
Ascensori (foto Ansa)
Firenze, 23 marzo 2023 - L'ascensore oggi festeggia 166 anni. Il primo, adibito al trasporto di persone, progettato dall'inventore e imprenditore americano Elisha Otis, fu installato in un grande magazzino di Broadway il 23 marzo del 1857 e si muoveva con una velocità di 12 metri al minuto. Lo stesso Otis nel 1853 aveva presentato durante un'esposizione a New York al Crystal Palace, il primo ascensore dotato di un dispositivo automatico di sicurezza, in grado di bloccare la cabina in caso di rottura della fune di sollevamento. Il primo edificio, realizzato dall'imprenditore Bogardus, dotato di ascensore per passeggeri, l'Haughwout Building, progettato da John P. Gaynor è del 1859. Il motore elettrico fu introdotto negli ascensori nel 1880 dall'inventore tedesco Werner von Siemens. Il motore venne installato sopra la cabina che era in grado di risalire all'interno del pozzo per mezzo di un sistema di ruote dentate a pignone che si innestavano in cremagliere disposte ai due lati del pozzo. Un ascensore elettrico fu costruito a Baltimora nel Maryland nel 1887 e funzionava con un motore elettrico che faceva girare un argano rotante, attorno al quale si avvolgeva la fune di sollevamento. Negli anni successivi gli ascensori elettrici dotati di trasmissione con vite elicoidale tra motore e argano divennero di largo uso, tranne che per gli edifici alti. Infatti nell’ascensore ad argano la lunghezza della fune di sollevamento e di conseguenza l’altezza che la cabina poteva raggiungere, sono limitate dalle dimensioni dell’argano stesso; questo impediva il loro utilizzo nei grattacieli. D’altra parte i vantaggi dell’ascensore elettrico, come l’efficienza, i costi relativamente bassi di installazione, e la possibilità di mantenere una velocità pressoché costante a prescindere dal carico, spinse gli inventori a cercare una soluzione per poter utilizzare gli ascensori a energia elettrica anche nei grattacieli. La presenza di contrappesi in grado di generare trazione sulle funi di trazione in senso opposto rispetto alla cabina furono la risposta a questo problema. Da quei primi esemplari anno dopo anno molti progressi tecnologici furono fatti. Negli anni '20 si diffusero i sistemi di controllo automatico (porte e comandi dati dall’utente) e gli ascensori raggiunsero la velocità di 420 m/s. Nel 1928 la Westinghouse sfidò la Otis rilevando tutte le più importanti aziende del settore, mentre è negli anni ’40 che cominciò lo sviluppo di sistemi elettronici per il funzionamento degli ascensori. Nel '93 gli ascensori più veloci al mondo (750 m/s) furono installati in Giappone
Nasce oggi Ugo Tognazzi nato il 23 marzo del 1922 a Cremona. Centocinquanta personaggi cinematografici, un'inesauribile carrellata di macchiette comiche in tv per lo più in compagnia di Raimondo Vianello, un amore per il teatro riscoperto con entusiasmo nella fase della maturità, tre libri di cucina e un pugno di premi tra cui spicca la Palma d'oro a Cannes per "La tragedia di un uomo ridicolo" (Bernardo Bertolucci, 1981) non dicono abbastanza dell'artista e dell'uomo che sosteneva di fare l'attore per hobby sognandosi piuttosto come un'eccellenza nella gastronomia regionale e internazionale. Ha detto: “L’ottimista è un uomo che, senza una lira in tasca, ordina delle ostriche nella speranza di poterle pagare con una perla trovata dentro”.
Maurizio Costanzo