Arezzo, 17 marzo 2025 – A Castel San Niccolò chiude l’unica banca presente e il sindaco promette battaglia.
Fani: “Si interrompe un rapporto di fiducia. Grave e immotivata la decisione di Intesa Sanpaolo”.
Chiude l’unica banca rimasta aperta nel comune di Castel San Niccolò e il sindaco Antonio Fani, affiancato dal primo cittadino di Montemignaio Roberto Pertichini, promette battaglia.
“La filiale di Strada in Casentino raccoglie un bacino di oltre 3 mila persone, considerando anche il comune di Montemignaio – hanno spiegato Fani e Pertichini – la decisione di chiuderla è molto grave e interrompe un rapporto di fiducia durato quasi 100 anni. Mercoledì scorso - aggiunge Fani - ho ricevuto i vertici regionali e provinciali del Gruppo Sanpaolo che mi hanno parlato di una decisione necessaria per far fronte alla politica di razionalizzazione delle filiali sostenuta da Intesa, ma in un’ottica più generale, trovo incomprensibile che Intesa lasci aperte delle filiali nei comuni limitrofi al nostro, come Pratovecchio Stia e Bibbiena dove ci sono già altre banche aperte e decida invece di privare due comuni di ogni servizio”.
Nell’incontro che si è tenuto a Strada in Casentino, Intesa Sanpaolo ha comunicato che la chiusura è fissata per il 18 ottobre 2025, ma i due sindaci hanno promesso di fare ricorso adottando ogni mezzo, fino ad arrivare al Parlamento.
“Investiamo per salvare le aree interne ma poi le priviamo di servizi importanti – hanno continuato Fani e Pertichini - il nostro territorio è abitato da tante persone anziane, alcune non hanno più la macchina e sono abituate ad avere un rapporto personale e di fiducia con la filiale, chiudere l’unica banca presente, dopo che già nel 2019 era stata chiusa quella di Monte dei Paschi di Siena, significa privarli di un servizio di importanza primaria. Insieme al sindaco di Montemignaio faremo di tutto per opporci affinchè il nostro territorio non venga così penalizzato!”