CATERINA CECCUTI
Cronaca

A Firenze apre Dinamika Special Boxe Porta Romana

Una palestra che ha l’obiettivo di aprire il mondo della boxe alla disabilità. L'ideatore Simone Vannuzzi: "Lo sport diventa un gioco, ma il sogno è creare una squadra di atleti fiorentini e partecipare tra quattro anni alle prossime paralimpiadi"

Matteo Fabbri insieme al suo allenatore Simone Vannuzzi

Matteo Fabbri insieme al suo allenatore Simone Vannuzzi

Firenze, 14 ottobre 2024 – Nel capoluogo toscano apre Dinamika Special Boxe Porta Romana, una palestra che ha come obiettivo quello di portare un messaggio inclusivo nel mondo, trasformando la boxe in un gioco cui possono prendere parte anche le persone portatrici di disabilità e, in senso più ampio, dimostrare che le differenze possono essere una grande risorsa, se integrate in un contesto di collaborazione. “La boxe è una disciplina che si propone di “usare” lo sport per comunicare un messaggio di uguaglianza e di inclusione – spiega Simone Vannuzzi, campione italiano dei supermassimi categoria over 51 che ha ideato il progetto - e per trattare temi sociali di quest’epoca. Si tratta di un’iniziativa nata questa estate, che ha meritato un plauso anche dalle Autorità cittadine.” Il progetto nasce appunto da Simone Vannuzzi, che ha fortemente desiderato di creare una palestra “speciale” nella quale poter dedicare corsi gratuiti di pugilato a persone diversamente abili. Una novità assoluta in Italia, che si abbina logicamente ai corsi per chi vuole tenersi in forma, dunque un vanto sportivo e sociale per la città, iniziato dagli incontri con l’ex assessore allo sport e attuale Presidente del Consiglio Comunale Cosimo Guccione. “Sono disabile ma fermamente convinto a non mollare – spiega Matteo Fabbri, allenato da Simone Vannuzzi -: pratico il basket, sono giocatore professionista, e nello sport ho imparato a saper perdere, accettare le sconfitte, ma gareggiare assolutamente, capire che, per vincere, bisogna migliorare se stessi e non prendersela con l’avversario; mostrare maturità, quella che solo i grandi campioni hanno nello sport e che solo i grandi uomini hanno nella vita. Sono entusiasta del progetto di Simone Vannuzzi, tecnico federale della Sempre Avanti Firenze – SAF, la palestra del Porta Romana è come “viva”, piena di suoni, emozioni, grinta, socializzazione, la boxe sta vivendo un nuovo Rinascimento, ti fa imparare dalle sconfitte, perché la sconfitta è la più grande maestra che ci sia concesso di avere, anche a persone portatrici di disabilità, e in senso più ampio di dimostrare che le differenze possono essere una grande risorsa, se integrate in un contesto di collaborazione del quale una squadra è incarnazione perfetta. A Firenze abbiamo un sogno: formare una squadra di atleti fiorentini che praticano la boxe in carrozzina e, fra 4 anni, volare a Los Angeles alle paraolimpiadi, per gareggiare finalmente nella disciplina nella quale l’Italia non ha avuto una squadra alle ultime paraolimpiadi di Parigi.”