Firenze, 19 dicembre 2022 - Il presepe è una grande tradizione del Natale. E a Firenze ce ne sono di tutti i tipi nella mostra di presepi del Rivoli Boutique Hotel. Si possono visitare tutti i giorni, fino al giorno dell’epifania, dalle ore 11 alle 23, e l’ingresso è gratuitoSono trenta le natività d’artista che si possono ammirare nell’hotel di via della Scala 33, si tratta di creazioni di Carlo Ladurini che sono particolari, molto suggestive e uniche. Ladurini è un artigiano delle “natività in miniatura”, e ogni anno arricchisce il suo repertorio con nuove creazioni: quest’anno ad esempio, dopo la natività rappresentata in un reparto Covid, ha realizzato la nascita di Gesù bambino in Ucraina, durante la guerra. Carlo Ladurini realizza queste natività capolavoro nel suo laboratorio di Fiumalbo, Comune in provincia di Modena. Porta avanti la tradizione del presepe, inventato da San Francesco, che lo ideò mettendo in scena il 25 dicembre del lontano 1223 il primo presepe vivente. Il presepe, come ricorda Ladurini attraverso le sue opere, è un esercizio di bellezza, di ingegno, di creatività e di tradizione al tempo stesso. Ma è soprattutto la scena della più grande sorpresa di Dio al mondo ed è uno specchio onesto dell’umanità, di allora e di oggi. Nei suoi personaggi è rappresentata tutta l’umanità, ci sono i poveri e i bisognosi, i credenti, le strade e le piazze, le case e gli scorci di paesaggi, il tutto in ambientazioni uniche curate nei minimi dettagli. In ogni presepe c’è il buio e c’è la luce, c’è l’uomo e c’è Dio. La natività si può allestire infatti in molti modi, senza mai perderne lo spirito originario. Il presepe ha tante storie locali da riscoprire, che il maestro Carlo Ladurini cala tanto nel passato che nel presente. All’interno del Rivoli Boutique Hotel di via della Scala si trova e si può anche ammirare il villaggio di Babbo Natale, ideato e realizzato da Salvatore Sciuto, che presenta giochi di luci, musiche e strutture che si muovono, per la gioia di grandi, piccini e famiglie di visitatori. Il tutto con un occhio alla solidarietà: l’ingresso all’esposizione è gratuito, ma chi vuole può anche lasciare un’offerta che andrà a sostenere la Fondazione Tommasino Bacciotti e la sua missione solidale. La mostra è aperta per tutte le feste ed è visitabile tutti i giorni, fino al 6 gennaio del 2023.Maurizio Costanzo
CronacaA Firenze in mostra trenta presepi d’arte, da Betlemme all’Ucraina