GABRIELE MASIERO
Cronaca

A Marina di Pisa "Il laboratorio di Eugenio"

Un luogo per ricordare il giovane scomparso nel febbraio dell'anno scorso. Concerto domenica sera dedicato a Vivaldi alla chiesa di Santa Maria Ausiliatrice

Un laboratorio come una casa. “Però comune” sottolineano i familiari. E’ nato il “Laboratorio di Eugenio”, lo spazio e la realtà operativa in cui dare continuità a tutto ciò che stava portando avanti Eugenio Tursi, scomparso a 32 anni, in un incidente stradale sul viale D’Annunzio all’alba del 19 febbraio 2023. “Il laboratorio - auspica la famiglia Tursi - sarà il luogo in cui speriamo di veder nascere e crescere nuove progettualità e idee con l’ambizione di raggiungere risultati visibili, utili e, quindi, vicini al modo di Eugenio di aiutare tutte e tutti senza nulla chiedere in cambio: è un progetto complesso, ma anche entusiasmante, come complesso ed entusiasmante era Eugenio”.

La sorella Matilde, la mamma Donatella e il babbo Verter hanno infatti promosso il laboratorio, insieme a tantissimi compagni di strada e amici che avevano conosciuto Eugenio e che hanno scelto di rimanergli accanto, portando avanti il suo modo di vivere le sue idee. Domenica alle 21.15, a ingresso libero, nella chiesa di Santa Maria Ausiliatrice a Marina di Pisa, il "Laboratorio di Eugenio" ha organizzato e promuove il concerto corale e strumentale dedicato a Vivaldi. Lo fa insieme al Circolo culturale “San Francesco” e alle Acli provinciali di Pisa e Lucca ad Acli “Artespettacolo”, oltre all’unità pastorale del Litorale e alla Filarmonica Pisana. “Le Acli di Marina di Pisa  ricorda il presidente Andrea Valente - erano anche il suo circolo. Ci saremo domenica e ogni volta che ce ne sarà bisogno: Verter, Donatella e Matilde sanno di poter contare su di noi”. Sul palco si esibiranno il solista Michele Pierattelli, l’orchestra “Pisa Sinfonietta” dell’associazione culturale San Francesco e il coro della Filarmonica Pisana, diretti da Giovanni Del Vecchio. Nell’occasione verranno lette alcune poesie e brani da “L’importanza di un abbraccio” e “A te. Di te. Per noi. Per me” i due libri scritti, rispettivamente, da Verter e Matilde Tursi a cura di Alessandro Scarpellini.