Siena, 28 gennaio 2021 - Non pizze ma libri. Tra i rider in bicicletta o in motorino che consegnano margherite e capricciose ce n'è uno che fa eccezione. E' la storia di un intraprendente quarantenne che a Siena consegna libri in bici, affrontando percorsi anche molto ripidi, soprattutto nel centro storico.
"Pensaci subito, non fare le code" si legge nel manifesto affisso poco fuori della libreria Mondadori, in via Montanini, a qualche centinaio di metri dal piazza del Campo. I "libri te li portiamo noi a casa" e' la proposta. Quando riceve una richiesta Filippo Mazzieri, il gestore della libreria, che in tempi normali è tra le più attive della citta' nella presentazioni di libri e nelle iniziative culturali, impacchetta la sua preziosa merce, inforca la bicicletta e va a fare le consegne. "Questa nostra iniziativa - racconta - nasce dall'emergenza sanitaria ma, lo dico tra virgolette, e' dettata anche dalla disperazione del momento perche' ovviamente gli incassi, il fatturato sono notevolmente diminuiti. Allora un po' per scherzo e un po' sul serio abbiamo iniziato a pensare alle consegne a domicilio. Come le pizze, e' vero, anche se la gente le pizze le mangia mentre i libri non li legge". Una considerazione amara quella del giovane libraio sulla poca propensione di molti a considerare una ricchezza la lettura di un buon libro. "Nonostante tutto pero' questo difficile lavoro continua ancora in attesa di tempi meno complicati . Ho preso la mia vecchia bicicletta, non quella elettrica - precisa - e ho cominciato ad andare in giro per la citta' per consegnare le ordinazioni. Almeno unisco l'utile al dilettevole, facendo anche attivita' fisica. Ho notato che le richieste vengono da persone di una certa eta', che escono meno e hanno gradito molto questo servizio". Per Mazzieri, ma anche per gli altri librai che operano a Siena, in generale la situazione " e' drammatica". Gia' prima della pandemia, che ovviamente pesa, incideva molto la crisi del settore. Poi bisogna fare i conti anche con la concorrenza di internet". Una quadro difficile dunque che condiziona anche l'attivita' di altre librerie senesi e soprattutto quelle indipendenti. Per tutti, comunque la parola d'ordine e' tenere duro.
Maurizio Costanzo