Firenze,n7 luglio 2021 - Un rifiuto classificato tra le apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi, per le quali è previsto un procedimento di conferimento e smaltimento molto particolare e con costi rilevanti. Si tratta di un condizionatore, abbandonato dove non avrebbe dovuto essere lasciato. Un rifiuto che merita di essere smaltito in modo appropriato, invece è stato lasciato dai cassonetti, e chi l’ha fatto, credeva di farla franca. Ma così non è stato: è stato rintracciato, e ora per il suo gesto di abbandono irregolare, deve anche pagare una multa molto salata. Ancora un intervento della Polizia Municipale contro l'abbandono di rifiuti. Questa volta gli agenti del Reparto di Rifredi, insieme agli ispettori ambientali di Alia, hanno individuato il responsabile dello scarico abusivo del motore di un condizionatore, un rifiuto classificato pericoloso e quindi che deve essere smaltito in modo appropriato. L'indagine ha preso il via dalla segnalazione di un residente relativa al deposito di un motore per condizionatore e altro materiale accanto a una postazione dei cassonetti in zona piazza Leopoldo. L'uomo ha assistito in diretta all'abbandono, avvenuto alle 7 di una mattina di fine maggio, riuscendo anche ad annotare, seppur parzialmente, i numeri della targa dell'auto utilizzata per il trasporto indicandone anche il marca, modello e colore. Gli agenti si sono messi subito all'opera e, visto che si trattava di rifiuti speciali, hanno contattato gli ispettori ambientali di Alia che hanno predisposto il necessario per la rimozione in sicurezza del motore. Si tratta infatti di un rifiuto classificato tra le apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi, HCFC, HFC (i cosiddetti "gas serra") per le quali è previsto un procedimento di conferimento e smaltimento molto particolare e con costi rilevanti. Grazie al lavoro degli agenti, il responsabile è stato identificato e convocato presso gli uffici di viale Corsica. L'uomo, un sessantenne fiorentino residente nella zona dove è avvenuto l'abbandono, ha ammesso i fatti. Il sessantenne ha raccontato agli agenti di aver sostituito il condizionatore della casa al mare e di aver portato il vecchio motore a Firenze, dove è residente, pensando di fare una cosa regolare. Per lui è scattato un verbale da 1.200 euro per l'abbandono irregolare, o meglio per il mancato conferimento a un operatore qualificato e abilitato al trattamento di apparecchiature contenenti clorofluorocarburi.
Maurizio Costanzo