
Rolando Galli
Abetone (Pistoia), 18 giugno 2023 – L’inverno non è stato dei migliori: 50 giorni di buon lavoro, non sufficienti a coprire le spese. Ma ora c’è l’estate. E Rolando Galli, presidente della Società Abetone Funivie, guarda al futuro con ottimismo. "L’offerta estiva mi sembra eccellente – commenta – anche se rimane qualche problema generato dall’eccesso di burocrazia, speriamo che la politica trovi la quadra. Abetone resta carente di infrastrutture che possano attrarre turisti e la bellezza dei luoghi non può compensare tutto. Gli investimenti prospettati dalla Regione, grazie al fondo ministeriale per la montagna, penso vadano nella giusta direzione ovvero ampliare l’offerta tutto l’anno. In primis le attività sportive perché il nostro territorio è una vera e propria palestra a cielo aperto".
Insomma ben vengano il trekking, il nordic walking la mountain bike in tutte le declinazioni dal downhill all’e-bike, ma anche la bici da strada l’arrampicata sportiva e il rafting. Per non parlare poi della tradizione – intesa come feste e sagre – e della cultura, grazie a un panorama museale di prim’ordine che passa da quello dello sci all’Abetone a quello della Linea Gotica a Pianosinatico.
C’è poi il capitolo delle presenze: "I dati delle agenzie immobiliari – aggiunge Galli – sono confortanti, il caldo torrido che si ipotizza per l’estate ha spinto molte persone a prenotare appartamenti e alberghi, certo il fresco, l’accoglienza e il paesaggio, attraggono chiunque abbia voglia di stare bene. Basta pensare a una escursione in funivia seguita da un rientro a piedi per ringiovanire vent’anni. Per i più giovani c’è il mondo delle mountain bike su percorsi dal fascino straordinario. Rattrista che alcuni non siano stati realizzati per intoppi burocratici, purtroppo però questo è un male italiano che non conosce ne confini ne soluzioni. La bellezza dei luoghi però non la intacca nessuno".
Se dall’Abetone si scende ad altitudini più basse se l’offerta alberghiera cala, quella dell’accoglienza nei B&B cresce, anche se è difficile valutare il risultato economico prima dell’inizio della stagione vera e propria.
Ma c’è sulla Montagna Pistoiese voglia di rinnovarsi e avanzare nuove proposte, spesso per iniziativa di pro loco dei borghi minori: manifestazioni di richiamo come l’outdoor fest, il progetto di riaprire rifugi e punti ristoro come Casetta Pulledrari.