Firenze, 13 novembre 2024 – Per fare un tuffo nel passato, bisogna dimenticarsi i numeri del presente: oggi Firenze conta oltre 363mila abitanti. Ma due secoli fa, quante persone c’erano in riva all’Arno? Presto detto: il censimento napoleonico del 1810 rilevò a Firenze appena 73mila abitanti, per un totale di 17.716 famiglie, delle quali 81 ricche, 308 benestanti, 1.620 agiate e ben 15.707 in stato di povertà. Furono anche rilevati 44 ingegneri e architetti, 225 avvocati e notai, 250 pittori e scultori. I religiosi, comprese le monache, erano invece ben 3.224. Nel Medioevo i numeri della popolazione erano ben diversi: nella prima metà del XII secolo Firenze contava tra i 10 e i 15mila abitanti, che salirono a 50mila nei primi del Duecento. Crebbero poi a 70mila alla metà del secolo per raggiungere, nel 1300, i 100mila. Il censimento napoleonico attestò dunque un crollo demografico.
Nasce oggi
Robert Louis Stevenson nato il 13 novembre del 1850 a Edimburgo. Il grande scrittore, drammaturgo e poeta scozzese, che come ammise lui stesso portava sempre in tasca due libri “uno da leggere e uno da scrivere”, ci ha lasciato tante massime. Una di queste recita così: “Non giudicare ciascun giorno in base al raccolto che hai ottenuto, ma dai semi che hai piantato”.