CARLO BARONI
Cronaca

Accoltellata in strada, salvata da una passante. Rosanna viva per miracolo: “Scena da brivido”

Decisivo l’intervento di una volontaria della Croce Rossa che ha rallentato l’emorragia. Lui era un violento, lei si era rifiutata di denunciarlo. Oggi la convalida dell’arresto

Il luogo in cui è stata accoltellata la donna

Il luogo in cui è stata accoltellata la donna

Pontedera (Pisa), 16 ottobre 2023 – Non ha opposto resistenza. Tranquillo. Senza mostrare, si apprende, almeno per ora, segni di evidente pentimento. Chissà se Valerio Spinelli, 46 anni, bagnino di Livorno, residente in zona Sorgenti, credeva di averla cancellata per sempre dal mondo l’ex fidanzata che, un mese prima, aveva deciso di chiudere la relazione con lui. Spinelli aveva già alzato le mani su Rosanna Calistro, 57 anni, ex agente della penitenziaria. Qualche tempo fa il bagnino le ruppe le costole e in quell’episodio la donna aveva riportato anche la perforazione di un polmone. Fu lei stessa a raccontare l’accaduto ai carabinieri che la invitarono a fare denuncia.

Ma lei non volle, disse che non si sentiva in pericolo di vita. Un eccesso di sicurezza. Forse, Rosanna – che è madre di un bambino che frequenta la scuola elementare a due passi da casa, avuto da un precedente matrimonio – pensava di riuscire a gestire, comunque, le incursioni di quell’uomo più giovane di lei e di cui, qualche anno prima, si era innamorata. Rosanna aveva sottovalutato. Non sapeva che Valerio, per le ruggini rimaste dalla loro relazione e per la rabbia di averla persa, sarebbe arrivato a tanto: ha cercato di sgozzarla sotto casa di lei, in via De Nicola, lasciandola in un lago di sangue sul marciapiede, appoggiata al muretto di cinta del condominio.

Si è rimesso il coltello in tasca, si è pulito con un fazzoletto che teneva in mano quando i carabinieri l’hanno intercettato e arrestato, ha girato l’angolo e si è incamminato verso i treni. Mentre lei, con gli ultimi fili di voce, chiedeva aiuto. Tra le prime persone accorse, in particolare, la cliente di un negozio che è volontaria della Croce Rossa: lei ha tamponato la ferita facendole guadagnare secondi preziosi in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Rosanna ce l’ha fatta così ad arrivare sul tavolo operatorio. E mentre i medici la strappavano alla morte, Spinelli finiva in manette. In caserma, per il verbale di arresto, ha rilasciato dichiarazioni spontanee che ora sono nel fascicolo del pubblico ministero Fabio Pelosi. L’ex fidanzata è ancora in prognosi riservata, ma le sue condizioni stanno migliorando. Decisive saranno le prossime ore.

Nelle quali Spinelli, accusato di tentato omicidio, sarà davanti al gip del tribunale di Pisa per la convalida dell’arresto e l’interrogatorio. Probabilmente già stamani mattina dovrebbe incontrare in carcere il suo legale, l’avvocato Elena Spinelli del foro di Livorno. Intanto nel quartiere dove la donna vive si prega e si spera. "Pregheremo per lei a tutte le messe perché ce la faccia e torni dal suo bambino – dice il parroco don Giorgio –. Quello che è accaduto è tremendo". Una donna affabile e riservata, Rosanna, dicono alcune vicine: "Questo Valerio noi non l’abbiamo mai visto, lei abita qui da sola, con il suo bambino, è un bella donna".

I vicini sono subito accorsi, anche se in un primo momento qualcuno ha pensato a un malore o a un incidente. "Non pensavamo che potesse essere stata accoltellata – dicono –. Una scena agghiacciante, un lago di sangue e lei che diceva “muoio, muoio“. Lui, invece, non c’era più". L’uomo camminava per Pontedera e, prima di cercare di prendere il treno, si è fermato anche a bere una birra. Il suo tragitto è stato immortalato dalle telecamere. E fa parte del quadro accusatorio contro di lui. Insieme alle testimonianze e ai rilievi della polizia scientifica.