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Ad Arezzo la giornata mondiale dell’acqua si celebra pedalando tra le opere idrauliche

Ad organizzare la ciclo-escursione urbana è la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta Arezzo – Amici della Bici, che, insieme a Legambiente, propone agli appassionati delle due ruote un itinerario che si snoda tra la valle del Vingone e la valle del Sellina, in località Bagnoro, storicamente nota per le sue acque termali e, nel 2019, profondamente colpita dall’alluvione

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Arezzo, 22 marzo 2025 – Ad Arezzo la giornata mondiale dell’acqua si celebra pedalando tra le opere idrauliche che hanno il compito di difendere uno dei quartieri della città più delicati dal punto di vista idraulico.

Ad organizzare la ciclo-escursione urbana è la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta Arezzo – Amici della Bici, che, insieme a Legambiente, propone agli appassionati delle due ruote un itinerario che si snoda tra la valle del Vingone e la valle del Sellina, in località Bagnoro, storicamente nota per le sue acque termali e, nel 2019, profondamente colpita dall’alluvione.

Seguendo il percorso i partecipanti avranno la possibilità di scoprire alcune “perle” del territorio, come la Pieve di Santa Eugenia, una delle più suggestive della Toscana e di vedere da vicino le soluzioni adottate per la mitigazione del rischio in un’area fragile e complessa, la cui realizzazione è stata affidata in parte al Genio Civile Valdarno Superiore e in parte al Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno.

Per il Consorzio saranno l’ingegner Serena Ciofini, caposettore difesa idrogeologica, e la geometra Giulia Pierozzi, referente della UIO (Unità Idrografica Omogenea) Arezzo, a illustrare gli interventi strutturali realizzati con finanziamenti pubblici sul torrente Sellina e in Via Salvadori.

“Da anni celebriamo la Giornata Mondiale dell’Acqua con una cicloescursione nel nostro territorio: un anno la dedichiamo all’approvvigionamento idrico, un anno alla difesa dall’acqua. Quest’anno, è questo il tema dell’iniziativa. Per questo abbiamo coinvolto i soggetti che si occupano della mitigazione del rischio idraulico che ci illustreranno il lavoro fatto e attualmente in corso per difendere la città di Arezzo”, spiega il presidente di FIAB Arezzo Enrico Valentini. “Nell’occasione, come sempre, ci soffermeremo anche sulle testimonianze storiche e culturali presenti, anch’esse da tutelate dal rischio allagamenti e alluvioni”.

“Aderiamo con entusiasmo all’iniziativa di FIAB Arezzo, che ci permette ancora una volta di richiamare l’attenzione sull’importanza di una corretta gestione delle risorse idriche e sulla necessità di opere per difenderci dall’acqua, una priorità sempre più pressante anche a fronte dei cambiamenti climatici che aggravano la fragilità idraulica del territorio”, commenta la Presidente Serena Stefani.

E ora gli aspetti organizzativi, curati dal prof. Massimo Barbagli: “Il punto di ritrovo domenica è alle ore 08.45 presso la stazione ferroviaria di Arezzo. La partenza è fissata alle 09.00. Lungo l’itinerario sono previsti incontri con esperti del Genio Civile e del Consorzio per la descrizione dei problemi idraulici e degli interventi di mitigazione realizzati. La ciclo-escursione, su un percorso di circa 15 km, si conclude alle ore 13.00. La partecipazione è gratuita per i soci FIAB. Ha un costo di 3 euro per gli altri partecipanti”.