
Giovanni Pelini, assieme al giornalista e curatore Marco Botti.
Arezzo, 1 aprile 2025 – Domenica 6 aprile, alle ore 10, l’Auditorium dell’Ospedale San Donato di Arezzo ospita la cerimonia di inaugurazione del busto di Pietro Nenni (1891/1980), politico e giornalista faentino, leader storico del Partito Socialista Italiano.
L’opera in bronzo, con basamento in travertino, verrà collocata in via Nenni, a breve distanza dall’ingresso della struttura ospedaliera. Autore del monumento è Giovanni Pelini, in arte Ilinep, apprezzato scultore aretino.
Interverranno per l’occasione Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, Alessandro Ghinelli, sindaco del Comune di Arezzo, Valdo Spini, già vicesegretario nazionale del Partito Socialista Italiano, e Marco Botti, giornalista culturale e curatore d’arte, che ha collaborato spesso in passato con l’artista. Sarà presente Pierpaolo Fontana Nenni, nipote di Pietro Nenni.
L’iniziativa è patrocinata dall’associazione Socialisti Aretini e dall’associazione culturale “Pietro Nenni” di Ponte alla Chiassa.
L’ARTISTA
Giovanni Pelini, in arte Ilinep, è nato ad Arezzo nel 1949, città dove vive e lavora. Dedito alla scultura dagli anni Ottanta, nel 2000 intensifica la sua attività attirando l’attenzione della critica nazionale.
Il successo ottenuto alla Biennale Art Museum di Chianciano nel 2011 lo consacra come una delle figure più originali del panorama scultoreo toscano. Nell’occasione Ilinep presenta il manifesto del “Riflessismo”, un movimento che denuncia i mali della società contemporanea, ma allo stesso tempo si propone di superare disagi, debolezze e negatività per un futuro migliore. Alla corrente aderiscono artisti di tutto il mondo e nascono due grandi collettive: la prima nel 2013 nel Museo della Fraternita dei Laici di Arezzo dal titolo “I Riflessisti”, la seconda nel 2015 a Kongsvinger, in Norvegia, intitolata “Stop Violence”.
Nel 2017 lo scultore riceve il prestigioso Premio Modigliani a “Spoleto Arte”. Nel 2018 viene inserito nel volume “ARTuscany. Artisti in Toscana vol. 1” (WF Edizioni) curato da Marco Botti.
Negli ultimi anni la sua ricerca lo ha portato verso forme che tendono al geometrismo. Tra le opere pubbliche di Ilinep si segnalano “La dea Uni che allatta Ercole adulto” del 2012 per il parco archeologico naturalistico di Castelsecco (Arezzo), il busto di Sandro Pertini del 2014 per il Parco Pertini di Arezzo e l’installazione “H2O˃AU” del 2023 nel bosco di Saccione (Arezzo).
Tra le personali sono da ricordare quella del 2010 a Palazzo Panciatichi di Firenze, quella del 2018 al Museo MIIT di Torino e “Jeanne”, mostra dedicata ad Amedeo Modigliani allestita al Circolo Artistico di Arezzo del 2021.
Nel 2023 l’artista ha donato un’opera dal titolo “Disperazione” all’Ambasciata dell’Ucraina di Roma ed è stato inserito nel noto “Atlante dell’Arte Contemporanea”, presentato ufficialmente al Metropolitan Museum of Art di New York.