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Addio a Capecchi, così lo ricordano i tre moschettieri: “Era come un padre”

Carlo Conti, Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello piangono la scomparsa del talent scout

FERNANDO CAPECCHI

Fernando Capecchi, patron di Vegastar scomparso all'età di 80 anni (Luca Castellani/Fotocastellani)

Firenze, 29 novembre 2024 – La morte di Fernando Capecchi, grande agente di spettacolo ma soprattutto un eccellente talent scout, ha scosso il mondo dello spettacolo. Si è spento oggi, 29 novembre all’età di 80 anni dopo una vita dedicata al lavoro nella sua agenzia, la Vegastar. 

CAPECCHI CON ARTISTI
CAPECCHI CON ARTISTI

Così lo ricordano i tre moschettieri. Carlo Conti: “Ciao Fernando che gavetta insieme, quanti chilometri, quante serate, quante delusioni, quante soddisfazioni, quanti abbracci, quante discussioni e quanti ‘saluta tutti’. Con te se ne va un pezzo di vita”.

Leonardo Pieraccioni: “Ho iniziato e non avevo una mia personalità. Sceso dal palco mi diceva te sei forte e speravo avesse ragione. I talent scout sono quelli, che si accorgono di uno bravo. E lui se ne accorgeva prima che uno diventasse bravo e non era consapevole di diventarlo”.

Giorgio Panariello: “Se ne va un pezzo della mia vita, importante per tutti noi e per me in maniera particolare. Mi ha fatto anche un po’ da padre. Quello che ti sprona di aiuta, ti sostiene ma anche ti sgrida. Non era il manager distaccato, era diventato un’artista e feci la sua imitazione”.