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Incendio nell’aeroporto di Catania, ripercussioni anche a Firenze e Pisa: voli sospesi fino al 19 luglio

Il rogo scoppiato nello scalo siciliano interessa anche gli aerei in partenza e in arrivo negli aeroporti toscani. Ecco come salvare il viaggio e ottenere i rimborsi

Vigili del fuoco all'aeroporto di Catania (Foto Ansa)

Firenze, 17 luglio 2023 – Ripercussioni anche a Firenze e Pisa per l’incendio nell’aeroporto di Catania. I voli sospesi fino a mercoledì 19 luglio, infatti, riguardano anche gli aerei in partenza e in arrivo negli aeroporti toscani. Oggi, infatti, ci sono già i primi voli cancellati, come il Ryanair FR 06204 che doveva partire da Pisa alle ore 06:40. 

Voli sospesi fino a mercoledì 19 luglio

L’incendio all’aeroporto siciliano “Vincenzo Bellini” è scoppiato nella tarda serata di domenica 16 luglio in alcuni locali al piano terra del terminal A. La prima chiamata di soccorso è arrivata alla sala operativa alle 23.29: i vigili del fuoco del capoluogo etneo sono immediatamente intervenuti e hanno prima circoscritto e poi spento le fiamme. Lo scalo, a lungo invaso dal fumo, è stato evacuato.

Sospese fino alle ore 14 di mercoledì 19 le operazioni di volo, ha reso noto la Sac, la società di gestione dello scalo, per consentire le attività di ripristino delle parti danneggiate e di bonifica delle vaste aree invase dal fumo.

Il rogo è stato alimentato per molte ore e si è sviluppato vicino ai gate. Il panico tra i passeggeri in partenza è scoppiato nella parte inferiore dell'aeroporto, invaso da intenso fumo che rendeva tutto poco visibile mentre il personale della sicurezza urlava "Tutti fuori", tra pianti, grida e angoscia dei presenti.

A causa della nube che ha invaso l'aerostazione di Fontanarossa, molti sono scappati fuori. Non risultano feriti, solo persone leggermente intossicate dal fumo e sotto shock per la paura. Il rogo è stato circoscritto e poi spento dalle squadre intervenute anche dalla sede centrale del Comando provinciale: si è concluso alle 5.40, spiegano i vigili del fuoco, l'intervento di quattro squadre, con lo scalo aereo interdetto al traffico passeggeri.

Come ottenere i rimborsi

In seguito all’incendio le compagnie aeree stanno avvisando i passeggeri, comunicando loro, la cancellazione o la diversa destinazione in altro scalo. Come comunica in una nota ItaliaRimborso, nonostante il vettore aereo non sia responsabile del disservizio, e per questo motivo non spetta la compensazione pecuniaria ai passeggeri, secondo il Regolamento 261 del 2004, è previsto il rimborso delle spese extra sostenute dal viaggiatore per raggiungere la meta prefissata, qualora la stessa compagnia non abbia provveduto ad assistere il passeggero.

Il passeggero, quindi, alla ricezione della comunicazione del disagio, è libero di non accettare la riprotezione, qualora la stessa sia nei giorni successivi alla di viaggio desiderato. In questo caso, quindi, il passeggero può acquistare un nuovo biglietto aereo anche con altra compagnia in altro scalo e quindi prendere un mezzo pubblico o un taxi per raggiungere Catania. Risulta fondamentale in questo processo conservare la prenotazione originale del volo aereo per Catania, ma anche tutte le ricevute, fatture e scontrini di quanto speso per l’acquisto di ogni mezzo per raggiungere la meta inizia prefissata. Tutto ciò è necessario per richiedere il rimborso delle spese extra. Il vettore aereo può, di comune accordo con il passeggero, decidere di operare il volo, dirottandolo in un altro aeroporto. È comunque onere della compagnia aerea fornire assistenza per raggiungere lo scalo di Catania. Anche in questo caso, qualora ciò non avvenga, il viaggiatore può sostenere costi per mezzi pubblici e/o taxi per raggiungere l’aeroporto di Catania, chiedendo successivamente il rimborso al vettore aereo.

“I passeggeri che subiranno i disservizi aerei per via dell’incendio all’aeroporto di Catania – dice Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso – , possono seguire quanto disciplinato dal Regolamento Europeo 261/2004 e chiedere successivamente, qualora non riprotetti dal vettore aereo, il rimborso di tutti costi sostenuti per raggiungere Catania. Attenzione, le spese sostenute devono essere ragionevoli. I viaggiatori possono fare richiesta direttamente alla compagnia aerea”.