Firenze, 28 ottobre 2024 – Le Misericordie della Toscana lanciano un’iniziativa inedita dedicata all’educazione affettiva nelle scuole, destinata agli studenti di tutte le età, dall’infanzia alle scuole superiori. Questo nuovo modulo, chiamato "ASSO affettività", si inserisce nel progetto "A Scuola di Soccorso" (ASSO), che ha già coinvolto oltre 150 mila giovani toscani in percorsi di primo soccorso negli ultimi sette anni.
Il progetto mira a educare i giovani alle emozioni e all’affettività, riconoscendo l’importanza di sviluppare competenze emotive fin dall’infanzia. Il presidente della Federazione regionale delle Misericordie, Alberto Corsinovi, sottolinea come episodi di violenza e femminicidi riportati dalle cronache evidenzino la necessità di una formazione che affronti questi temi. "Educare persone nella loro interezza è un compito difficile ma fondamentale, che richiede l’impegno della famiglia, della scuola e della società", afferma Corsinovi. E ancora: "Dove c’è un bisogno, le Misericordie si fanno avanti."
Questo nuovo percorso affianca l’iniziativa del Ministero dell’Istruzione che ha recentemente lanciato un progetto nazionale di sensibilizzazione contro la violenza di genere e di promozione dell’educazione affettiva, con l’auspicio che, in futuro, possa diventare materia scolastica. Le Misericordie, grazie all’esperienza di ASSO, propongono quattro percorsi distinti per età, aiutando le scuole a portare avanti questa sfida educativa.
Un programma educativo modulato in base all’età
Scuola dell’infanzia (5 anni): un incontro di un’ora per aiutare i più piccoli a riconoscere le sensazioni attraverso i cinque sensi e a comunicare le proprie esperienze emotive. Questo percorso incoraggia la conoscenza delle emozioni e promuove l’autoconsapevolezza.
Scuola primaria (10 anni): due ore dedicate alla scoperta del proprio corpo e delle proprie emozioni, con attenzione ai cambiamenti legati alla crescita. L’obiettivo è far comprendere l’importanza di rispettarsi e di valorizzare la cura di sé.
Scuola secondaria di primo grado (12-13 anni): anche qui due ore di formazione, focalizzate sulle relazioni con i coetanei e sul rispetto dei bisogni altrui. Viene promossa la dignità individuale e il rispetto reciproco nelle relazioni affettive.
Scuola secondaria di secondo grado: nelle scuole superiori, le due ore del modulo affrontano il tema della maturità affettiva e dei rischi legati alla violenza di genere e alle discriminazioni. Il percorso mira a sensibilizzare i ragazzi sui segnali di comportamenti potenzialmente abusivi e sul valore della parità e del rispetto nelle relazioni.