MONICA PIERACCINI
Cronaca

Affitti turistici in Toscana, sarà un’estate da sold out: “Più richieste delle offerte”

La Toscana è presa d’assalto dai visitatori, ma i cittadini fuggono dai centri storici. Per quanto riguarda i prezzi, Lucca resta la provincia italiana più costosa per le locazioni

La spiaggia di Cala Violina

La spiaggia di Cala Violina

Firenze, 14 maggio 2024 – Sarà un’estate da sold out anche negli airbnb. I circa 60mila affitti turistici in Toscana presenti sul portale delle locazioni brevi saranno presi d’assalto da turisti italiani e stranieri. Che sia al mare, in campagna o in montagna. Questo perché, spiega Simone Beni, presidente di Fiaip Toscana, la Federazione degli agenti immobiliari professionali, "la richiesta è ancora superiore all’offerta". E ciò nonostante i posti letto in strutture extralberghiere si avvicinino a quota 108mila, considerando B&B, affittacamere, e case vacanza. I prezzi (e quindi la rendita) dipendono dall’ubicazione e dalle caratteristiche dell’appartamento che si affitta. "Un attico sui lungarni, rifinito, con garage, può essere affittato a 2-3mila euro a notte", fa presente il presidente Fiaip Toscana. Diversa invece la situazione di chi sta valutando oggi di investire su un immobile da destinare a locazione turistica.

“Le normative che interessano il settore sono locali (vedi la stretta su Firenze), regionali (vedi il testo unico sul turismo, che è all’esame del consiglio), nazionali e della Ue. Tutti i livelli si stanno occupando a vario titolo della questione locazione breve-turistica e per questo gli investitori stanno alla finestra". Penalizzati, invece, i cittadini che vogliono tornare a vivere nei centri storici delle città. "Nel testo unico si consente agli alberghi di associare nella gestione civili abitazioni che sono nella disponibilità della struttura stessa, purché collocate nelle vicinanze di questa e nei limiti del 40% della propria capacità ricettiva, a patto che sia garantito all’ospite non solo l’utilizzo dei servizi, ma anche lo standard qualitativo corrispondente al livello di classificazione dell’albergo", fa presente Beni.

“Gli alberghi rappresenteranno dunque un concorrente rispetto al cittadino, in quanto i proprietari di immobili preferiranno vendere o affittare a un hotel, che ha sicuramente una maggiore disponibilità di spesa e offre maggiori garanzie", conclude il presidente di Fiaip Toscana. Per di più i prezzi delle locazioni, anche per gli affitti lunghi, sono in aumento. Secondo l’ufficio studi del portale Idealista, ad aprile 2024 e rispetto al mese precedente, l’affitto medio in Toscana ha registrato un incremento del 3,2%, con un canone medio di 17,7 euro al metro quadrato. Sono più care della Toscana solo le regioni Valle d’Aosta, con canone medio di 21,2 euro al metro quadrato, e Lombardia, con 18,7 euro al metro quadrato.

Dove l’offerta di immobili in affitto è particolarmente ridotta, cresce, anche a due cifre, il canone. Ad esempio Arezzo ha visto un aumento medio delle locazioni del 22,3% nell’ultimo mese. Per quanto riguarda i prezzi, Lucca si conferma come la provincia italiana più costosa per gli affittuari, con una media di 30,4 euro al metro quadro, seguita da Belluno , Ravenna, quindi Grosseto e Rimini (entrambe 23 euro al metro quadrato). Milano rimane anche ad aprile il capoluogo più costoso, con un valore medio di 23,3 euro al metro quadro, al secondo posto si trova Firenze con 20 euro al metro quadro.