REDAZIONE CRONACA

Agricoltori, in Toscana torna la protesta dei trattori: presidi e cortei. Manifestazioni vicino ai caselli autostradali

La protesta è promossa a livello nazionale da Coapi, Riscatto agricolo e Agricoltori italiani

Una protesta dei trattori (Crocchioni)

Una protesta dei trattori (Crocchioni)

Firenze, 27 gennaio 2025 – Settimana di mobilitazione degli agricoltori in Toscana, con presidi e cortei che da martedì 28 gennaio si mobilitano in Maremma, Valdichiana e nella provincia di Lucca. La protesta è promossa a livello nazionale da Coapi, Riscatto agricolo e Agricoltori italiani. «Un Paese senza agricoltori, allevatori e pescatori, non è libero e non ha futuro - si legge nel volantino con cui si invita a scendere in piazza - Chiediamo che le Regioni e il Governo dichiarino lo stato di crisi socioeconomico delle piccole e medie aziende agricole e della pesca».

Martedì 28 proteste in provincia di Grosseto con triplo raduno di trattori: uno a Pitigliano e l'altro a Sorano a partire dalle 9,30, con i due gruppi che si uniranno con il presidio di Capalbio sull'Aurelia, dove già dalla mattinata verranno montate le tende. «Torniamo di nuovo in piazza a distanza di un anno, perché da allora non è cambiato niente - dice Salvatore Fais di Agricoltori italiani - Le nostre richieste sono sempre le stesse, un prezzo equo per i nostri prodotti, il costo del carburante e la liberalizzazione dei centri di servizio». Sempre in provincia di Grosseto altre due manifestazioni nei prossimi giorni, sempre in partenza dal presidio di Capalbio: una in programma mercoledì 29 con marcia in direzione Grosseto; l'altra venerdì 31 verso la laguna di Orbetello. «Ma la mobilitazione è nazionale - aggiunge Fais - e il 4 o 5 febbraio andremo a Roma».

Domani sarà allestito un presidio nei parcheggi vicini al casello dell'uscita della A11 Pisa Nord a Migliarino Pisano promosso da Coapi Lucca. Il 29 gennaio da qui un corteo partirà diretto al porto di Viareggio mentre un altro, ancora da definire, è organizzato per il 31. Infine, la protesta interesserà anche le province di Siena e Arezzo: da domani presidio a Bettolle, nei pressi dell'ingresso del casello dell'A1 'Valdichiana’; il giorno dopo è previsto un corteo di mezzi agricoli diretto a Chiusi Scalo e il 30 verso Arezzo.