Firenze, 14 settembre 2022 - E' una delle delegazioni regionali dell'Associazione Imprenditrici Donne Dirigenti d’Azienda fra le più antiche e le più numerose: quando è nata, nel 1962, appena un anno dopo l'associazione nazionale, contava un piccolo gruppo di imprenditrici, oggi ha 92 socie e rappresenta un fatturato di 4 miliardi di euro (quello italiano è 12,5 miliardi). Aidda Toscana festeggia i 60 anni con tre giorni di iniziative e un convegno nazionale, dal 16 al 18 settembre a Firenze. Il 16 settembre Simone Cristicchi terrà il concerto “Abbi cura di me” insieme a Oida, Orchestra Instabile di Arezzo, diretta dal maestro Valter Sivilotti al Teatro Niccolini. A seguire ci sarà una cena di gala a Palazzo Gondi. Il giorno seguente in Sala Pegaso nel Palazzo della Regione di piazza Duomo, è in programma il convegno nazionale “Il ruolo dell’imprenditoria femminile-La resilienza del modello toscano tra crisi e ripartenza”, seguito, la sera, da una cena allo Chalet Fontana con i ragazzi di Rondine della Cittadella della Pace. Domenica sono previsti una visita al Museo del Duomo e al restauro della Cappella Brancacci. Il convegno “Il ruolo dell’imprenditoria femminile-La resilienza del modello toscano tra crisi e ripartenza” sarà introdotto da Paola Butali presidente Delegazione Toscana Aidda e da Antonella Giachetti presidente nazionale Aidda e moderato dal giornalista Cesare Peruzzi. Dopo i saluti istituzionali interverranno Cristina Acidini, storica dell’Arte e presidente dell’Accademia delle Arti e del disegno e della Fondazione Opera di Santa Croce, Paola Castellacci amministratore delegato Adiacent Gruppo SeSa, Grazia Francescato, leader ambientalista e consulente Aidda sostenibilità, Antonella Mansi, industriale chimica, presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana, Dalila Mazzi, presidente della Camera di Commercio di Pistoia-Prato, Teodossia Tziveli, past president Confindustria Firenze Moda, e Maurizio Bigazzi, presidente Confindustria Firenze e Toscana. Analizzando la complessa situazione attuale delle imprese in Toscana, inserite in un mondo nazionale e globale immerso in sempre maggiori complessità, gli ospiti discuteranno su come i punti di forza che hanno caratterizzato fino ad oggi il territorio toscano, collocati in un substrato di tradizione culturale e di civiltà tipico del territorio, possano “resistere” alla congiuntura in atto e come possano anzi svolgere un ruolo di sostegno e resilienza per il sistema economico nell’attraversare la tempesta stessa. “Il Convegno era stato pensato in un momento in cui la situazione globale non era ancora precipitata, per analizzare i punti di forza della Toscana come modello di resilienza e il ruolo delle imprese femminili in questo modello” affermano Paola Butali presidente Delegazione Toscana Aidda e Antonella Giachetti, presidente nazionale di Aidda. “Successivamente è caduto il Governo, sono state indette le elezioni, il prezzo dell’energia, che era già insostenibile, è impazzito e il baratro per moltissime aziende è sotto gli occhi di tutti mettendo in crisi qualsiasi possibile modello di resilienza: cercheremo così di sondare la capacità dei punti di forza toscani di resistere anche alla “tempesta perfetta” attuale e di trovare i suggerimenti necessari per utilizzarli al fine di uscirne”.
Maurizio Costanzo