Al Borro il Bilancio di Sostenibilità 2023

E’ giunto alla quarta edizione la pubblicazione

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FERRAGAmo

Arezzo, 25 luglio 2024 – Il Borro, azienda agricola biologica e vitivinicola di proprietà della famiglia di Ferruccio Ferragamo dal 1993, con al suo interno un autentico borgo medievale adibito ad albergo diffuso, è lieta di annunciare la pubblicazione del suo Bilancio di Sostenibilità 2023, giunto alla quarta edizione.

Un continuo impegno verso la sostenibilità ambientale, economica e sociale che conferma Il Borro come esempio virtuoso nel settore dell'ospitalità di lusso e dell'agricoltura e viticoltura biologiche. La sostenibilità, infatti, guida le scelte della Tenuta fin dalle sue origini, abbracciando tutte le sue anime: dall’attività vitivinicola all’Orto Biologico e all’allevamento, dalla produzione di olio extra vergine d’oliva a quella casearia e al miele, dalle farine alle uova biologiche, fino all’ampio uso di fonti energetiche rinnovabili e all’impiego di pannelli fotovoltaici che alimentano l’area de La Corte e della Dimora Storica, i ristoranti, la cantina e gli uffici, così come i sistemi per il riutilizzo della risorsa idrica.

Tra le principali novità, si segnalano:

Adozione del Codice Etico e del Whistleblowing: Il Borro ha formalmente adottato un Codice Etico, approvato dal CdA, per garantire che tutte le attività aziendali siano condotte nel rispetto dei valori di legalità, onestà, integrità, trasparenza, imparzialità, correttezza, diligenza, professionalità, efficienza e buona fede. Inoltre, è stato introdotto un sistema di whistleblowing per consentire ai dipendenti e ai collaboratori di segnalare illeciti, frodi, criticità, ingiustizie e violazioni in forma anonima e sicura.

Adesione al Global Compact dell’ONU: Il Borro è orgoglioso membro del Global Compact delle Nazioni Unite, un programma che permette alle aziende di allineare le proprie strategie e azioni a 10 Principi Fondamentali, contribuendo al raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) stabiliti dall’Agenda 2030 dell’ONU. Un impegno volontario, che ha visto la partecipazione di Vittoria Ferragamo nel corso dell’anno come relatrice alla conferenza internazionale “Uniting Business Europe” organizzata dal Global Compact delle Nazioni Unite a Tbilisi, in Georgia, proprio per promuovere gli SDGs in un contesto di cooperazione internazionale e partnership multi-stakeholder del Gruppo. Inoltre, a marzo 2024, Il Borro ha firmato il Manifesto “Imprese per le Persone e la Società”, il testo rivolto alle aziende e redatto dall’UN Global Compact Network Italia, rete locale del Global Compact delle Nazioni Unite.

Certificazione VIVA: è stata ottenuta la prestigiosa certificazione VIVA, il Programma del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che promuove, dal 2011, la sostenibilità del comparto vitivinicolo italiano. La certificazione attesta l’impegno de Il Borro a misurare e migliorare la performance di sostenibilità anche della filiera vitivinicola, al fine di creare un modello produttivo che rispetti l’ambiente e valorizzi il territorio, per tutelare la qualità dei vini italiani e cogliere opportunità sul mercato internazionale.

Premio Bee Good Award 2023: il progetto ambientale e sociale Bio Bienen Apfel, prima, e finora unica, iniziativa privata ufficialmente sostenuta dall’UE nell’ambito del Green Deal, ha conferito a Il Borro il BEE Good Award 2023 per il suo impegno alla protezione delle api, essenziali per il mantenimento della biodiversità, e quindi di fondamentale importanza per il futuro del Pianeta. Il BEE Good Award 2023 è stato consegnato personalmente a Vittoria e a Salvatore Ferragamo lo scorso ottobre presso la Tenuta. Inoltre, la famiglia Ferragamo in rappresentanza de Il Borro ha partecipato al Congresso di BEE Good Award nel marzo 2024.

Collaborazione con Università Bocconi e UniCatt Piacenza: Il Borro ha concluso diverse collaborazioni con il mondo accademico con l’obiettivo di condividere con le nuove generazioni di studenti la sua visione e il suo approccio alla sostenibilità. Tra queste, spicca la partnership con il Master Universitario MiMeC XXXIX dell’Università Bocconi di Milano sulla comunicazione della sostenibilità, che ha coinvolto gli studenti in un progetto mirato ad approfondire gli aspetti chiave delle attività aziendali de Il Borro. Un ulteriore momento di incontro è stato quello organizzato con l’UNICATT di Piacenza, che conferma l’interesse nell’intraprendere assieme al mondo accademico un percorso volto ad approfondire i temi dell’agricoltura sostenibile e rigenerativa. Questi partenariati permettono di sviluppare nuove pratiche sostenibili e di migliorare sempre di più l’attività aziendale de Il Borro, promuovendo allo stesso tempo un percorso di sensibilizzazione e formazione, orientato alla creazione del valore condiviso.

Prima Rendicontazione dello Scope 3: per la prima volta, Il Borro ha effettuato una rendicontazione dettagliata delle emissioni di gas serra relative allo Scope 3, al fine di migliorare la valutazione dell’impatto ambientale delle proprie operazioni. Le emissioni di Scope 3 prese in considerazione in questa prima rendicontazione riguardano le emissioni indirette a monte dell’organizzazione, rendicontate prendendo esclusivamente in riferimento il Borro S.r.l. e utilizzando lo standard internazionale di contabilità del carbonio, il Greenhouse Gas Protocol del World Business Council for Sustainable Development (WBCSD).

"Sono estremamente orgogliosa dei progressi fatti quest'anno e della pubblicazione del nostro quarto Bilancio di Sostenibilità. Ogni iniziativa descritta in questo documento rappresenta un tassello fondamentale del nostro impegno per un futuro più sostenibile e responsabile. Continueremo a lavorare con impegno e passione per mantenere e migliorare i nostri standard di eccellenza ambientale e sociale, impegnandoci a salvaguardare il pianeta in cui viviamo, prenderci cura dei nostri lavoratori, generare impatti positivi sulla comunità in cui operiamo e migliorare l'esperienza dei clienti, non solo a parole, ma attraverso azioni concrete e formalizzate.” Afferma Vittoria Ferragamo, Responsabile per la Sostenibilità.

Il Bilancio di Sostenibilità 2023 è reso pubblico sul sito aziendale a questo link.

NOTA STAMPA

Il Borro, la Tenuta dal 1993 di proprietà della famiglia di Ferruccio Ferragamo in cui sono impegnati il figlio Salvatore Ferragamo (oggi Responsabile dell’attività vitivinicola e ricettiva de Il Borro) e la figlia Vittoria (Responsabile della Sostenibilità e dei Progetti Speciali), si estende nel bacino del Valdarno Superiore su di una superficie di 1.100 ettari biologici immersi nel cuore della Toscana. Fortemente vocata al rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema e interamente biologica dal 2015.

Core business della tenuta è l’ospitalità, Il Borro fa parte dell’Associazione Relais & Châteaux e comprende: un borgo medievale interamente restaurato che ospita al suo interno 38 eleganti e raffinate suites; tre ville – Dimora Storica, Villa Mulino e Villa Casetta – e le 20 suites de Le Aie del Borro. Alle soluzioni Relais & Châteaux si aggiungono “I Borrigiani”, tre casali gestiti con la formula dell’agriturismo. E ancora, quattro ristoranti: l’Osteria del Borro, Il Borro Tuscan Bistro, Pomario le Aie del Borro e il Vin Café Orto del Prete, sotto la guida dell’executive chef Andrea Campani; la Spa La Corte, Il Borro Bar, il Borro Concept e la Galleria Vino & Arte, rendono l’esperienza ad Il Borro unica nel suo genere.

La Tenuta comprende anche 33 ettari di uliveti e un frantoio di proprietà̀ per la produzione di un eccellente olio extra vergine d’oliva biologico insieme al prestigioso Olio Primo Raccolto extra vergine di oliva biologico. All’interno dell’azienda agricola si trovano anche un orto biologico, un allevamento all’aria aperta e a terra di galline ovaiole, un allevamento di pecore per la produzione di formaggi freschi e stagionati, oltre 100 arnie da cui si ottiene miele biologico di differenti varietà. Cuore pulsante dell’azienda la cantina, che si snoda per 300 metri sottoterra e gli 85 ettari di vigneti dai quali si producono vini pregiati interamente biologici; Il Borro IGT Toscana Rosso (50% Merlot, 35% Cabernet, 15% Syrah), vino emblema dell’azienda stessa; Il Borro IGT Toscana Chardonnay, testimone della filosofia aziendale sul monovarietale; Nitrito Valdarno di Sopra Doc Cabernet Sauvignon in purezza, vino ottenuto da una vigna lavorata con cavalli da tiro; Bolle di Borro Rosato Metodo Classico (100% Sangiovese) – che matura sui lieviti per 60 mesi e la riserva 120 mesi, Chiaro di Bolle Spumante metodo classico 18 mesi sui lieviti (100% Sangiovese); Alessandro dal Borro IGT Toscana Syrah in purezza, Petruna IGT Toscana Sangiovese in purezza, vinificato in Anfora, Polissena IGT Toscana Sangiovese in purezza, Pian di Nova IGT Toscana (75% Syrah, 25% Sangiovese), Borrigiano Igt Toscana Rosso (70% Sangiovese e 30%Cabernet Sauvignon), Borrorosa IGT Toscana (100% Sangiovese), Lamelle IGT Toscana Bianco (Chardonnay 60%, Vermentino 20%, Viognier 10%, Trebbiano 10%) Vin Santo del Chianti Occhio di Pernice (100% Sangiovese). Il Borro produce anche due distillati biologico, la Grappa del Borro Riserva (Merlot, Cabernet Sauvignon, Syrah) e il Gin London Dry Dal Borro, ottenuto dalla distillazione del nostro mosto e delle erbe aromatiche che più rappresentano la Tenuta (ginepro, foglie di olivo, miele, lavanda, rosmarino e salvia.