Arezzo, 1 novembre 2024 – Al via l’estensione della rete idrica e gas metano a Levanella.
Il Sindaco Silvia Chiassai Martini: ”Un impegno storico per garantire il diritto dei servizi primari”
Al via, lunedì 4 novembre, i lavori per l’estensione della rete idrica e gas metano a Levanella, nell’area dei vivai. Un intervento che interesserà 3 km di nuova rete di gas-metano, con ben 68 nuove utenze, e 1,2 km di rete idrica per 37 nuove utenze dell’acqua, con l’obiettivo di dare ai cittadini “pari opportunità” nell’usufruire importanti servizi primari.
Il lavori partiranno dall’incrocio tra la SR69, via Righi e via Croce del Ferragalli, poi via del Pinaccio fino all’incrocio con via Campagna, dove la condotta del metano proseguirà fino all’incrocio con via Vespucci per essere posata singolarmente anche in via di Camminlungo. Un cronoprogramma della durata complessiva di circa 6 mesi. Nel merito è intervenuta il Sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini:
"Siamo particolarmente soddisfatti per la realizzazione concreta di un impegno importante preso con i cittadini all’inizio di questo secondo mandato. Abbiamo recepito le grandi difficoltà segnalate dai residenti portando avanti un'interlocuzione continua con Centria e Publiacqua, risolvendo un problema mai affrontato in passato relativo ai servizi essenziali e rendendo possibile un’operazione dal costo complessivo di oltre 1.000.000 di euro. Ora partiamo con questo intervento straordinario che, grazie all’accordo storico con i gestori e al ruolo svolto dal Comune, che ha stanziato 150mila euro di fondi comunali come quota di copartecipazione all’investimento della parte acquedottistica, non graverà sul cittadino chiamato a sostenere solo la contribuzione per le normali spese di allacciamento.
Ringraziamo il gestore Centria che si è fatto carico della progettazione dell’intervento e si assumerà interamente anche l’onere della realizzazione della rete del gas. Per quanto concerne Publiacqua e Ait, le estensioni di rete idrica non comprese nel Piano di Ambito prevedono una compartecipazione del Comune per il 60% e il 40% resta a carico della tariffa del servizio idrico integrato, per un costo complessivo di 250mila euro.
Ancora una volta, abbiamo dimostrato con i fatti e con determinazione, la priorità data dalla nostra Amministrazione alla qualità della vita dei cittadini, garantendo le manutenzioni sul territorio e servizi primari come acqua e gas”