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Gubbio, l'albero di Natale più grande del mondo quest’anno è green grazie alle luci a led

Sarà la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, il testimonial della 42esima accensione prevista il 7 dicembre

L'albero di Gubbio

Gubbio (Perugia), 24 novembre 2022 – A Gubbio il 7 dicembre si accende l’Albero di Natale più grande del mondo, e sarà la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, il testimonial 2022 per la 42esima accensione dell'Albero di Natale più Grande del Mondo. Lo ha annunciato il sindaco Filippo Mario Stirati, precisando che tutte le luci saranno a led per un basso consumo energetico. La cerimonia di accensione dell’albero costituito da circa mille corpi luminosi disseminati lungo le pendici del monte Ingino, a valle del quale sorge la città medievale di Gubbio, si svolgerà in Piazza 40 Martiri a partire dalle ore 18. Dal 1991 l'Albero di Natale di Gbbio è entrato nel Guinness dei primati. È stato realizzato la prima volta nel 1981; tutti i corpi illuminanti sono alimentati con energia prodotta da fonti rinnovabili. L'Albero di Natale di Gubbio è alto 750 metri e occupa uno spazio di 130 mila metri quadri. L'Albero verrà sarà acceso ogni giorno, fino all'8 gennaio 2023, dalle ore 17 alla mezzanotte circa. L'evento sarà trasmesso in diretta sui canali social dell'Albero di Gubbio (Facebook, YouTube, Instagram), su Trg e online su www.trgmedia.it "In uno scenario internazionale tra i più complessi degli ultimi anni vogliamo unire i nostri intenti per lanciare un messaggio di pace dall'Umbria, cuore verde d'Italia, tramite il nostro Albero, frutto della genialità e della creatività degli eugubini - ha detto il sindaco Stirati nel corso di una conferenza stampa - Una terra, l'Umbria, dove spiccano eccellenze e tradizioni e che ha nel suo stemma regionale i Ceri di Gubbio, Festa ultrasecolare in onore del Patrono Sant'Ubaldo. Fu proprio in onore del nostro Patrono che nel 1981 un gruppo di volontari ideò questa luminaria al fine di spingere gli eugubini a volgere lo sguardo verso la Basilica del Santo, situata in cima al monte Ingino".

"A questo si aggiunge oggi un forte messaggio di richiamo alla sostenibilità ambientale - ha sottolineato il sindaco - con l'impegno profuso dal Comitato nell'affiancare all'esistente impianto fotovoltaico un'onerosa opera di efficientamento energetico, caratterizzata da luci led in sostituzione di tutti i punti luminosi che formano la sagoma dell'Albero". Alla conferenza stampa di presentazione è intervenuto anche il vescovo di Gubbio, monsignore Luciano Palolucci Bedini. "Ci auguriamo che l'accensione di questo Albero riporti alla luce quei valori e quei segni di speranza dei quali così tanto abbiamo bisogno - ha detto il vescovo -L'albero di Natale è un segno che da un lato ha laicizzato il Natale, è vero, ma tutti cerchiamo in questo simbolo quei valori che non possono mancare per il nostro camminare insieme verso un futuro migliore, e i valori religiosi non possono che far parte di questo indispensabile bagaglio".  

Maurizio Costanzo