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E’ morto Aldo Agroppi, ex calciatore e allenatore. Lutto nel mondo dello sport

Ha indossato anche le maglie di Torino e Genoa, Ternana, Potenza e Perugia. Per lui cinque presenze in Nazionale

Aldo Agroppi (foto Novi)

Aldo Agroppi (foto Novi)

Piombino (Livorno), 2 gennaio 2025 – Calcio italiano in lutto per la morte, all’età di 80 anni, festeggiati lo scorso 14 aprile, di Aldo Agroppi, ex calciatore, allenatore e opinionista tv. Agroppi, deceduto nella mattinata del 2 gennaio, era ricoverato da qualche giorno in ospedale a Piombino, sua città natale. 

Centrocampista toscano originario di Piombino, a inizio anni Sessanta Agroppi entra nel vivaio dei granata per poi far parte in pianta stabile della prima squadra dal 1967, dopo alcune esperienze in prestito: oltre 200 presenze fino al 1975 e due Coppe Italia nel palmares. Vive gli ultimi anni di carriera al Perugia, dove inizia a muovere anche i primi passi da allenatore. Guiderà anche Pescara, Pisa (che porta in serie A), Padova, ancora Perugia e, nella stagione 1985-86, la Fiorentina nel massimo campionato, esperienza però segnata da un'aggressione da parte degli ultras viola.

Coinvolto nell'inchiesta Toto nero-bis che gli costerà una squalifica di 4 mesi, allenerà poi senza successo Como e Ascoli, prima del ritorno a Firenze nel 1993: sarà la sua ultima esperienza da allenatore, conclusa con l'esonero a poche giornate dalla fine e che non riuscirà a evitare ai viola la retrocessione

Agroppi ha vestito anche la maglia della Nazionale. La salma di Agroppi sarà portata alla sala del commiato della Pubblica assistenza di Piombino.

Intanto la Fiorentina in una nota su X "esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Aldo Agroppi. Da calciatore aveva vestito la maglia del Torino (due Coppe Italia vinte e più di 200 presenze granata) e da tecnico si era seduto sulla panchina viola tra l'85 e l'86 e il 1993 per oltre 40 gare".

Anche il Perugia "si unisce al dolore del calcio italiano per la scomparsa di Aldo Agroppi all'età di 80 anni. Oltre ad aver legato la sua carriera ai colori del Torino ha vestito, tra le varie squadre, anche la maglia biancorossa nella stagione 75-76 in Serie A - ricorda il club - Con i grifoni conduce altri due buoni campionati in massima serie, vestendo varie volte anche la fascia di capitano prima di ritirarsi dal calcio giocato alla fine del torneo 76-77. Da allenatore, dopo aver guidato alcune squadre giovanili biancorosse, torna in prima squadra prima nella stagione 82-83 e a seguire nell'84-85 raggiungendo il quarto posto perdendo coi biancorossi una sola partita, tuttora un primato per la Serie B, e restando in corsa per la promozione in massima serie fino all'ultima giornata, mancandola per un solo punto. Il Club porge le più sentite condoglianze alla famiglia".