Firenze, 26 luglio 2021 - Il tam tam è partito sul web, insieme al diffondersi di alcuni video, pubblicati e rilanciati soprattutto da siti e chat no-vax. Poi, la polemica ha preso una veste ufficiale. Al centro del dibattito, il comportamento di un gruppo di agenti di polizia impegnati sabato scorso nella gestione dell’ordine pubblico in piazza della Signoria, a Firenze, per la manifestazione (fra l’altro non autorizzata) contro il green pass.
Gli agenti, posti all’angolo fra via dei Calzaiuoli e via Porta Rossa, si sono infatti tolti il casco davanti ai manifestanti. E alcuni di loro sono poi rimasti anche senza mascherina. Un gesto che è stato subito interpretato dai no-vax come una forma di sostegno alla protesta, tanto da essere accolto con applausi e grida di elogio, fino a diventare poi virale sui vari siti che sostengono la causa. L’episodio, che ha ottenuto varie interpretazioni (il sito di debunking Bufale.net per esempio lo ritiene una manovra distensiva e non di sostegno alla manifestazione) ha suscitato la reazione sdegnata di numerosi medici e sanitari, che ieri hanno scritto una lettera al questore di Firenze, Filippo Santarelli.
"Circola sui social un video relativo a una manifestazione fiorentina in cui si sente ripetere più volte lo slogan “no green pass” – si legge nella lettera firmata da una quarantina di dottori - . Dopo qualche secondo agenti delle forze dell’ordine si tolgono il casco (e la mascherina), ricevendo prolungati applausi da parte dei manifestanti. Se il gesto già visto in altre occasioni di disagio sociale (ad esempio perdita del posto di lavoro), poteva essere interpretato come un tentativo di stemperare la tensione e far capire che in fin dei conti i poliziotti stanno ”dalla stessa parte” dei manifestanti e ne comprendono e condividono la sofferenza, in questo frangente ci sembra francamente inaccettabile e fuori luogo. Visto l’entusiasmo generato nei manifestanti è facile prevedere che ne sarà fatto un uso strumentale a validazione delle loro teorie e rivendicazioni a nostro parere eversive e del tutto incompatibili con le attuali conoscenze scientifiche circa la pandemia da SarsCoV-2. Speriamo – scrivono i medici al questore - che voglia adoperarsi per chiarire il significato di quel gesto e per sgomberare il campo da facili strumentalizzazioni".
La risposta del Questore
Alla lettera la questura ha risposto che il motivo per cui gli agenti si sono tolti il casco si legava al fatto che in quel momento non era necessario indossarlo. "Durante la manifestazione - si spiega infatti dalla questura - i poliziotti si sono spostati da un punto a un altro e al termine dello spostamento hanno assunto la consueta posizione di attesa, per la quale non è stata ravvisata la necessità di indossare il casco".
"Spiace dover intervenire per chiarire un'erronea interpretazione di un gesto tecnico che rientra nell'ordinario svolgimento dell'attività di polizia", ha sottolineato il questore di Firenze Filippo Santarelli. "Gli operatori di polizia sono tra i soggetti più a rischio contagio e, proprio per questo vaccinati da lungo periodo - premette il questore -, il motivo del 'gestò è stato meramente tecnico, neutro, disciplinato e legato al fatto che in quel momento, dopo essere stati movimentati da un punto ad un altro della via, gli agenti hanno assunto la posizione di attesa, per la quale non è stata rilevata la necessità di indossare il casco".