Firenze, 14 marzo 2025 – Una notte di ansia e un venerdì 14 marzo in cui il monitoraggio dei fiumi da parte della Protezione Civile sarà strettissimo. Con l’allerta arancione per temporali e rischio idraulico, quindi possibile innalzamento dei fiumi maggiori, la Toscana vive il suo momento più difficile per quanto riguarda il maltempo in questo ultimo scampolo di inverno.
Pioggia fortissima che interessa già dalla notte diverse zone, dalla provincia di Pisa al Mugello fino alla città di Firenze. L’allerta arancione è iniziata alla mezzanotte tra giovedì e venerdì e prosegurà fino alla mezzanotte tra venerdì e sabato.

Decine i comuni in cui le scuole sono chiuse. Ci sono anche alcuni capoluoghi: a Firenze, Lucca, Pistoia, Prato e Livorno le lezioni sono sospese. Chiusi anche gli impianti sportivi principali e in alcuni casi anche i parchi e i cimiteri. Mentre intanto in diverse città già dalla sera di giovedì sono stati aperti i centri operativi comunali, i cosiddetti coc, per il coordinamento delle forze in campo e il monitoraggio appunto dei corsi d’acqua.

Serchio, Arno, Bisenzio sono gli osservati speciali di questa giornata. Si potrebbero alzare i livelli, mentre intanto tutte le infrastrutture che servono a scongiurare le piene sono in funzione. Nella serata di giovedì, spiega il presidente Giani, l’Arno ha innalzato, pur rientrando nella norma, la sua portata. E’ stato liberato spazio infatti nel lago di Bilancino per permettere all’invaso di raccogliere l’acqua che arriverà venerdì e dunque si è alzato il livello del fiume.
A pieno regime le idrovore del Consorzio di bonifica Medio Valdarno. “I tecnici reperibili del Consorzio di Bonifica hanno monitorato – si legge in un comunicato – il corretto funzionamento degli impianti idrovori: quello sulla Senice funziona con 3 pompe dalle 6 di stamani, Castelletti si è attivato alle 14 con 5 pompe idrovore; a Fosso di Piano 1 pompa è in funzione dalle 9.45 seguita poco dopo dall’accensione di una pompa anche a Viaccia; nessuna attivazione per Crucignano, mentre si attende l’attivazione delle pompe presenti a Porto di Mezzo e Brucianesi (tutti fra le province di Firenze, Prato e Pistoia, ndr)”.
Intanto, per la giornata di oggi le previsioni del Lamma parlano di “cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni diffuse, anche temporalesche. Le piogge potranno risultare abbondanti e persistenti sulle zone centro settentrionali”. Le piogge più intense dovrebbero essere tutte concentrate nella parte centrale della Toscana tra le 6 e le 15. Preoccupano celle temporalesche che nel pomeriggio potrebbero stazionare a lungo su una fascia che va tra Firenze e Livorno. Una giornata insomma che si presenta di grande ansia, anche dopo i danni e purtroppo le vittime dei nubifragi di questi ultimi tre anni.