REDAZIONE CRONACA

Allerta gialla e arancione sulla Toscana: 2 novembre, possibili temporali forti

Una nuova perturbazione attraverserà la regione. Attenzione della Protezione Civile soprattutto sui fiumi in Lunigiana

Nuova allerta arancione per il nord della Toscana nella giornata del 2 novembre. Allerta gialla nel resto della regione

Firenze, 1 novembre 2023 – Non si placa il maltempo in Toscana. Il periodo di Ognissanti 2023 è caratterizzato da piogge e vento forte che hanno già provocato danni, come a Torre del Lago e in Versilia con tetti scoperchiati e danni anche alle auto. Ma adesso c’è una nuova allerta, una doppia allerta sia gialla che arancione che interessa la Toscana il 2 novembre. 

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Allerta arancione

L’allerta arancione in Toscana interessa il nord della regione, in particolare la Lunigiana. Si tratta di un’allerta per possibili ingrossamenti del reticolo maggiore e del reticolo minore dei corsi d’acqua, quindi dei fiumi di maggior portata come il Magra ma anche dei torrenti secondari. L’allerta è dalle 15 alle 24. 

Nuova allerta arancione per il nord della Toscana nella giornata del 2 novembre. Allerta gialla nel resto della regione
Nuova allerta arancione per il nord della Toscana nella giornata del 2 novembre. Allerta gialla nel resto della regione

Allerta gialla

L’allerta gialla è invece in tutto il resto della Toscana per possibili temporali forti e per mareggiate sulla costa. 

Le previsioni

I fenomeni più consistenti si avranno tra la metà del pomeriggio e la seconda metà della serata, con piogge insistenti e localmente intense su tutte le zone, in primis sulle aree montuose, dove entro la mezzanotte di domani si potrebbe arrivare a 250-300 mm di pioggia.

Lunigiana, ancora emergenza

Dopo le allerte arancioni di questi giorni e una importante piena del fiume Magra, la Lunigiana è dunque di nuovo sotto lo stretto monitoraggio della Protezione Civile per questa nuova allerta arancione. Le autorità in provincia di Massa Carrara rinnovano le raccomandazioni ai cittadini. “Si raccomanda – scrive il sindaco di Carrara Serena Arrighi – attenzione e prudenza e di attuare le norme di autoprotezione previste dal piano di protezione civile consultabile sul sito del Comune di Carrara. In particolare si ricorda di non dormire nei piani interrati, non parcheggiare le auto in prossimità degli argini dei torrenti, e sigillare le aperture di porte e finestre sottostanti le arginature lungo i corsi del Carrione e del Parmignola, non frequentare aree boschive, pinete e parchi, non sostare sotto gli alberi”.