REDAZIONE CRONACA

A un anno dall’alluvione, la Toscana non dimentica: fiaccolate, cortei e cerimonie. “L’emergenza non è terminata”

Le manifestazioni per ricordare il dramma del 2 novembre 2023. Un corteo silenzioso a Bagnolo a Montemurlo. A Prato una cerimonia in comune. A Campi Bisenzio una fiaccolata con centinaia di persone

Firenze, 2 novembre 2024 – Fiaccolate, cortei silenziosi, cerimonie. La Toscana non dimentica la tragedia dell’alluvione del 2 novembre 2023. Nella frazione di Bagnolo a Montemurlo è partito un corteo silenzioso, aperto dallo striscione del Comitato di Bagnolo nato dopo l’alluvione che raccoglie circa un migliaio di persone. La manifestazione è partita da piazza Bini verso via Riva lungo il torrente Bagnolo che lo scorso anno strappò la vita di Alfio Ciolini, 85 anni, annegato nella propria abitazione. Presenti al corteo silenzioso il sindaco Simone Calamai e alcuni parenti delle vittime. 

po
La cerimonia in Comune

Prato si è deciso per una cerimonia in comune, aperta con un minuto di silenzio riservato alle quattro vittime del territorio che hanno perso la vita durante l’alluvione. In totale, è stato ricordato in comune, sono stati stanziati 211.232 euro in due bandi a supporto di 385 famiglie, le quali hanno ricevuto in media circa 545 euro. Le richieste ammesse sono state 452, pertanto ad oggi ne rimangono inevase 66 per le quali sarebbero necessari altri 35mila euro. A tal proposito la sindaca Ilaria Bugetti ha annunciato che il Comune coprirà una parte delle somme mancanti: "Anche noi daremo il nostro contributo per mettere insieme la cifra che manca per dare risposta anche alle 66 famiglie che hanno diritto al contributo del Comitato ma che ancora non hanno ricevuto nulla perché sono esauriti i fondi. Rinnovo l’invito a donare”.

Campi Bisenzio centinaia di persone riunite in una fiaccolata, aperta da uno striscione tenuto dai cittadini e dai volontari intervenuti durante quella tragedia. Un hashtag #Maipiù2novembre2023 si legge nel cartellone firmato dal Coordinamento Comitati Alluvione di Campi Bisenzio.

Presente anche il sindaco Andrea Tagliaferri, che ha sottolineato: “Abbiamo voluto partecipare a questa fiaccolata per stare al fianco dei cittadini e per ribadire che l’emergenza a Campi Bisenzio non è terminata. Abbiamo fatto interventi di ripristino, le famiglie sono rientrate nelle proprie abitazioni ma ci sono ancora tanti lavori da fare e ancora dopo un anno non sappiamo quanti e quali risorse arriveranno per migliorare la sicurezza idraulica del nostro territorio”.