Portoferraio (Isola d’Elba), 18 febbraio 2025- La violenza dell'alluvione che si è abbattuta il 13 febbraio sull'Isola d'Elba ha interrotto strade e devastato sentieri lungo gran parte della costa settentrionale, rendendo inaccessibile o difficoltoso l'accesso ad alcune tra le spiagge più belle e famose dell’isola.
Sono già noti il cedimento della strada che conduce allo spettacolare golfo dove si trovano le spiagge della Biodola, Scaglieri e Forno e il grave crollo della strada della spiaggia delle Viste nel centro storico di Portoferraio, a due passi dalla Villa dei Mulini di Napoleone.
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Ma la lista si allunga, facendo un sopralluogo abbiamo constatato che è stato cancellato dal fango e dalla furia dell'acqua anche il sentiero che conduce alle paradisiache spiagge della Sorgente (dove è crollato anche l’accesso sull’arenile) e di Sansone, che con i suoi faraglioni bianchi a picco sul mare è senza dubbio la star di questo tratto di costa. Anche la splendida località balneare del Viticcio, da dove si godono spettacolari tramonti sul mare, è stata colpita da un cedimento della strada sterrata che conduce alla spiaggia.
Una grossa frana che si è portata dietro tonnellate di detriti, pezzi di muro e un po’ di macchia mediterranea ha fatto crollare una porzione dei faraglioni della leggendaria spiaggia di Capo Bianco, dove si narra che sbarcarono gli Argonauti alla ricerca del Vello d'Oro e si asciugarono il sudore lasciando delle piccole macchie nere sulle candide ghiaie di aplite. La spettacolare e rara roccia magmatica miocenica presenta infatti dei bellissimi noduli di tormalina nera.
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Molti i danni anche nella zona nord orientale dell’Elba dove sono state pesantemente colpite le frazioni di Nisporto, Nisportino e Bagnaia. Ad avere la peggio è stato Nisporto, dove la strada che conduce sulla spiaggia è stata gravemente danneggiata e completamente interrotta, lasciando isolate alcune abitazioni.
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Lungo la costa nord occidentale ad essere maggiormente colpito è stato invece lo spettacolare arenile di spiaggia bianca di Spartaia, accanto a Procchio nel comune di Marciana, con gravi danni anche all'hotel Desirée.
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Non solo costa: danni in altura
Sempre nel Comune di Marciana, sulle alture tra il Monte Perone, Poggio e Marciana le maggiori criticità alle strade si sono verificate nei prossimità dei fossi che sono esondati, lungo la strada che conduce a Lavacchio e lungo la strada del Gualdarone, a Redinoce.
A rigor di logica le sorprese potrebbero non essere finite dato il gran numero di insenature di arenili che costeggiano l'Elba settentrionale alcuni dei quali anche difficilmente raggiungibili. È arrivato il momento di mettersi a tavolino per ragionare seriamente su un piano strutturale unico.