NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Alluvione in Toscana, Monni: “Il piano di ricostruzione durerà anni”

“Si lavora ancora su somme urgenze, interventi da 100 milioni”

Monia Monni

Firenze, 8 gennaio 2024 - Dopo l'alluvione di inizio novembre in Toscana "la fase di somma urgenza si chiuderà con la conclusione di tutti gli interventi, e questo ovviamente dipende anche dalle condizioni meteo climatiche, perché nei corsi d'acqua si può lavorare ovviamente quando non piove", mentre "il piano di ricostruzione, invece, durerà anni". Lo ha affermato Monia Monni, assessore alla Protezione civile della Regione Toscana, a margine della presentazione dei risultati della raccolta fondi di Unicoop Firenze per le famiglie danneggiate. "Stiamo ancora lavorando sul piano delle somme urgenze - ha proseguito Monni -, quindi quei ripristini che consentono di riportare un livello di sicurezza accettabile. Sono interventi che ammontano a oltre 100 milioni di euro, che vengono fatti in parte dal Genio civile, quelli più importanti dal punto di vista delle categorie dei corsi d'acqua; poi ci sono gli interventi dei Comuni, delle Comunità montana e dei consorzi, quindi un piano molto importante, un'azione che ci vede impegnati su 900 diversi punti del territorio che in questo momento sono oggetto di lavori in corso o lavori appena conclusi". Monni ha aggiunto che si lavora al piano di ricostruzione successivo alle somme urgenze: "Sarà una fase che vedrà in larga parte anche trasformare profondamente i nostri territori, pensate a cosa può voler dire riaprire e riportare alla luce un fiume tombato. In grande parte il problema di questo evento sono stati proprio i fiumi tombati, che soprattutto nella valle del Bisenzio caratterizzano l'urbanizzazione di inizio secolo scorso". Ci saranno dunque "interventi di trasformazione territoriale - ha concluso Monni - che cambieranno anche la trama delle città, e che discuteremo insieme ai cittadini in apposite assemblee, prevediamo la prima alla fine di gennaio nel comune di Campi Bisenzio".