Alluvione, stanziati dal governo altri 25 milioni di euro destinati alla Toscana

L’annuncio del ministro per la Protezione civile Nello Musumeci

L'alluvione ha colpito duramente in molti comuni della Toscana

L'alluvione ha colpito duramente in molti comuni della Toscana

Roma, 28 dicembre 2023 – «Ulteriori 25 milioni di euro sono stati stanziati dal governo, su proposta del ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, a seguito dello stato di emergenza dichiarato in Toscana dopo gli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 2 novembre scorso, in particolare nel territorio delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato.

Le risorse si aggiungono ai primi cinque milioni di euro già stanziati, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali. Con successiva delibera del 5 dicembre, lo stato di emergenza è stato esteso dal governo al territorio delle province di Massa-Carrara e di Lucca in conseguenza delle ulteriori ondate di maltempo; stanziati in quella occasione tre milioni e 700 mila euro».

«In questo mese dicembre, il presidente della Regione Toscana, in qualità di commissario delegato, ha trasmesso la ricognizione dei fabbisogni delle misure urgenti, riferiti ai territori di cui alla delibera del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2023, per le attività di competenza, per un importo complessivo pari ad euro 105.423.980,62. Il Dipartimento della protezione civile ha quindi comunicato di ritenere che, sulla base dell'analisi speditiva effettuata in via documentale per quanto attiene i fabbisogni previsti dal Codice valutati ammissibili, la Regione Toscana possa fare fronte alle esigenze più urgenti rappresentate, con la somma arrotondata a 25 milioni di euro . È stato precisato anche che tale somma afferisce in via prevalente alla copertura di interventi prioritari di somma urgenza già eseguiti o in corso di esecuzione, fermo restando la necessità di ulteriori approfondimenti istruttori per eventuali ulteriori stanziamenti. La suddetta somma è posta a carico del Fondo per le emergenze nazionali»