Alluvione, 50 milioni sul piatto. La Regione Toscana presenta un pacchetto per famiglie e imprese

Pronti i moduli per la ricognizione dei danni a privati e aziende. Nuovo allarme a Montemurlo per la tenuta del torrente Stregale

Firenze, 17 novembre 2023 – Alluvione: se il tempo degli aiuti stringe, bisogna agire "in prima persona". La Regione Toscana presenta oggi un pacchetto da 50 milioni di euro di aiuti per famiglie e imprese. Lo ha detto il presidente Eugenio Giani, commissario per l’emergenza, al Tgr Rai della Toscana. Disponibili 6 milioni di euro a fondo perduto per le imprese danneggiate; 7 milioni di contributi sempre a fondo perduto per le imprese agricole; 6 milioni serviranno per coprire gli interessi in caso di nuovi prestiti bancari per garantire liquidità alle aziende; altri 6 milioni a fondo perduto sono destinati ai cittadini; per le imprese che hanno subito danni ci sono altri 5 milioni per sostenere nuovi e ulteriori investimenti; 20 milioni vengono poi concessi tramite Fidi Toscana per offrire garanzie a prestiti per Pmi. Inoltre, le aziende che in passato abbiano ottenuto con bandi regionali garanzie e microcredito, potranno avvalersi di una moratoria di sei mesi sulla restituzione di quanto ottenuto.

Le imprese danneggiate saranno poi agevolate nell’accesso al bando regionale da 125 milioni euro per progetti di Ricerca e Sviluppo che verrà attivato nel 2024. A questi aiuti la Regione intende aggiungere il sostegno del Fondo di solidarietà Ue, a cui viene fatta una richiesta per almeno 50 milioni di euro. Il fondo è stato di recente attivato a favore dell’Emilia-Romagna colpita dall’alluvione nel maggio scorso. In Toscana dopo l’alluvione c’è "la necessità che con i 2,1 miliardi di danni stimati dall’Irpet si possano dare risposte da parte dello Stato", ma allo stesso tempo "ci rendiamo conto che dobbiamo impegnarci in prima persona". Lo ha ribadito, Giani. "Quando è arrivato il ministro della Protezione civile Nello Musumeci a Campi Bisenzio - ha detto - ci siamo resi conto che i processi perché lo Stato porti immediate risorse sono abbastanza lenti, e quindi dobbiamo impegnarci in prima persona". A proposito del Fondo di solidarietà Ue attivato per l’Emilia Romagna, "per quello che riguarda l’equiparazione dei danni della Toscana - ha aggiunto Giani - abbiamo già iniziato ad attivare le modulistiche per poter arrivare, ci vorrà qualche mese, ad avere queste risorse".

Intanto il maltempo non dà tregua. Montemurlo fa di nuovo i conti con l’evacuazione preventiva di 150 abitanti, alcuni invitato ad andare ai piani alti. Le condizioni di fragilità del torrente Stregale preoccupano. Altre piogge potrebbero indebolire gli argini e così è scattato il provvedimento urgente per i residenti di cinque strade. Mentre interi comuni sono in ginocchio, la Regione ha pubblicato i moduli per le richieste danni di famiglie e imprese. Un primo passo verso i ristori chiesti a gran voce dai cittadini. Da ieri sul sito della Regione all’indirizzo www.regione.toscana.it/alluvione si possono scaricare i moduli per la ricognizione dei danni a privati (B1) e ad attività economiche e produttive (C1) realizzati dal Dipartimento nazionale e necessari per la richiesta danni provocati dagli eventi alluvionali. I moduli compilati andranno poi caricati sulla procedura online della Regione Toscana che per i privati sarà attiva la prossima settimana, mentre è in via di attivazione quella delle attività produttive. E a sera Palazzo Chigi annuncia che essendo arrivata la richiesta della Regione Toscana mercoledì "la rimessione in termini per gli adempimenti fiscali e contributivi sarà inserita nella prima norma utile". Cioè sui pagamenti in ritardo di tasse e contributi non ci saranno sanzioni.

Paolo Chirichigno

Silvia Bini