Firenze, 23 novembre 2023 – Un maxi emendamento per stanziare 25 milioni di euro a favore degli alluvionati e un ordine del giorno per azzerare loro le bollette dell’acqua. Il primo documento è stato presentato in Consiglio regionale dal presidente della Toscana Eugenio Giani, mentre il secondo, proposto dal consigliere Alessandro Capecchi (Fdi), è stato poi sottoscritto da tutti i capigruppo e votato all’unanimità. "Abbiamo fatto un ulteriore sforzo – ha detto Giani - e trovato 25 milioni di euro. Sono risorse che possiamo spendere dopo aver approvato, in questo mese, una legge regionale per allargare la platea dei beneficiari. Si sta lavorando anche al fondo di solidarietà europea che interviene per danni superiori all’1,5 % del Pil. Si trovano ulteriori 20 milioni da Fidi Toscana, per coprire garanzie agli alluvionati, e 5 milioni di un fondo Bei a supporto delle piccole medie imprese che dovrebbero attivare risorse per 50 milioni di euro". Polemiche le opposizioni, che avevano chiesto di stanziare fondi immediatamente erogabili.
“Il presidente Giani deve finirla di prendere in giro i toscani con annunci a effetto – ha detto Elena Meini (Lega) -. Come Lega avevamo chiesto 7 milioni di euro da distribuire subito a imprese e cittadini alluvionati, mentre al momento non è disponibile un euro". "Al tempo stesso Giani dice che nominerà un sottosegretario alla presidenza – ha commentato Marco Landi (Lega), ventilando la parola ‘baratto’ -. Non vorrei che fosse quel componente della maggioranza che per due volte ha fatto saltare la commissione".
Il riferimento è al consigliere Gianni Anselmi (Pd) assente ad alcune riunioni. "Al momento i soldi annunciati non esistono – ha dichiarato Francesco Torselli (Fdi) – siamo a una semplice dichiarazione d’intenti. Avevamo chiesto un fondo fino a 10 milioni di euro per far ottenere subito ristori a imprese e famiglie, includendo le pertinenze e i veicoli alluvionati. Invece la Regione pensa a finanziare il Carnevale di Viareggio o il teatro di Bilancino; il governatore dovrebbe rassegnare le dimissioni". "Finora i soldi li ha portati il governo, con 5 milioni sul tavolo e 100 milioni per le imprese – ha detto Marco Stella (Forza Italia) -. Ma il governo stesso non può stanziare ulteriori risorse finché il governatore non porta il resoconto dei danni. Chiediamo le dimissioni della giunta".
"Una girandola di colpi di scena – ha detto Irene Galletti (M5S) - ha sminuito il ruolo del Consiglio. Fra gli emendamenti presentati da Giani anche una legge ad hoc per l’alluvione, con uno stanziamento di 25 milioni, senza precisare da dove arriveranno i soldi". "La variazione non contiene risorse da destinare agli alluvionati solo perché a oggi non avremmo gli strumenti legislativi per poterli attribuire – ha replicato il capogruppo del Pd Vincenzo Ceccarelli -. Il prossimo bilancio, in approvazione di qui a fine anno, metterà al centro gli interventi per questi territori. La Toscana sta facendo ampiamente la propria parte. Ora ci aspettiamo che il Governo faccia altrettanto".