Firenze, 5 novembre 2023 – E’ stata una nuova notte di paura, quella tra sabato e domenica. La tempesta ha sferzato la costa durante le prime ore della notte con raffiche di vento a oltre cento all’ora all’Argentario, a 80 km/h a San Vincenzo, 73 km/h a Marina di Pisa, 60 km/h a Viareggio. Mareggiate con onde alte tre metri hanno di nuovo interessato il litorale toscano.
Poi la linea temporalesca – come previsto – si è spostata verso l’interno. Intorno alle 2,30 l’Ombrone Pistoiese ha superato il secondo livello di guardia a Prato, così come la Brana ad Agliana (Pistoia) a 3 metri di altezza. A Casini di Quarrata lo Stella ha rotto di nuovo l'argine dove era già capitato il 2 novembre.
La protezione civile è stata tutta la notte al lavoro. Alle 5 la linea temporalesca, come spiegato da Eugenio Giani sui social, era passata: restano piogge residue sulla Toscana; resta il vento forte in certe zone con 90 km/h in pianura e mare anche molto agitato con onde di 5 metri. Risultavano in crescita Arno e Serchio ma senza criticità.
Un aiuto per la Toscana. Il gruppo Monrif lancia la raccolta fondi per gli alluvionati
A causa di alcuni allagamenti stradali, la tramvia a Firenze ha una linea attualmente interrotta. Lo segnala Gest. Accade in zona Fortezza.
In aumento Arno e Serchio, ma senza criticità. Ombrone Pistoiese stazionario al secondo livello di guardia.
La linea temporalesca è passata verso Est. Piogge residue nelle prossime ore in Toscana sulle province di Massa Carrara, Lucca, Pisa, Pistoia, Firenze, Livorno, Arezzo. Onde alte fino a 5 metri per il mare agitato, forte vento fino a 90 all'ora in pianura
Il Comune di Quarrata informa i cittadini che a causa delle forti piogge cadute sulle zone già alluvionate, la situazione sulla Stella al ponte Torto è molto critica. "Si avverte la popolazione - scrive il Comune - di salire ai piani alti degli edifici e di non scendere assolutamente in strada".
La rottura del torrente Stella a Quarrata sembrerebbe avvenuta nello stesso punto dello scorso 2 novembre. Sul posto intervenuti personale e mezzi del sistema regionale.
A causa delle forti piogge cadute sulle zone già alluvionate, c'è una nuova rottura del torrente Stella a Casini di Quarrata. Sul posto personale e mezzi del sistema regionale.
Continua a piovere in modo intenso, anche nelle zone alluvionate facendo alzare i livelli dei bacini con terreni già saturi. L’Ombrone a Ponte alle Vanne ha superato il secondo livello di guardia a 4.60 m, la Brana ad Agliana ha quasi raggiunto il secondo livello a 3 m.
Si registra vento forte nella notte in molte località della Toscana. Raffiche a 130km/h sull’Appennino, 102km/h all’Argentario, 95km/h al Giglio, 80km/h San Vincenzo, 73km/h a Marina di Pisa, 60km/h a Viareggio. Mareggiate con onde alte 3 metri.
Questa la situazione attuale dei fiumi:
Ombrone: superato primo livello di guardia a Pontelungo (PT) a 2,15 m
Gamberame: superato il primo livello di guardia a Vaiano a 1,90 m
Magra: in aumento vicino alla seconda soglia a Villafranca a 2,89 m
Stella: superato il primo livello a 2,5 m a Quarrata
Bisenzio: in aumento ma ancora mezzo metro prima di raggiungere il primo livello a Prato
Arno: in aumento ma nessuna criticità e molto al di sotto della prima soglia di riferimento
Precipitazioni a tratti intense stanno interessando le zone di Massa Carrara, Lucca, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato e Firenze. Sono 30 i mm di pioggia caduta a Stazzema (LU) nell’ultima ora.
In aumento i livelli dei bacini nelle zone interessate, al momento tutti sotto il primo livello di guardia eccetto il Magra a Villafranca. Prevista ancora pioggia nelle prossime ore.
Livelli dei fiumi in aumento a causa delle precipitazioni sul nord ovest della Toscana: il Magra ha superato la prima soglia, sulla costa raffiche di vento a 100km/h.
Nelle prossime 2 ore sulle province di Massa Carrara, Pistoia e Lucca si prevedono cumulati fino a 20-30 mm, localmente superiori sui rilievi. Sulle aree alluvionate fino a 15-25 mm in pianura e fino a 30-40 mm sui rilievi.
Ordinanza del sindaco di Campi Bisenzio (Firenze), Andrea Tagliaferri, per chiudere le scuole nel comune per tre giorni la prossima settimana, da lunedì 6 novembre a mercoledì 8 novembre 2023, a causa dell'alluvione. La chiusura riguarda tutte le scuole di ogni ordine e grado e anche gli asili nel territorio comunale.
Il presidente della regione Giani comunica che squadre del genio civile, dei Consorzi e della Protezione civile presidieranno tutta la notte i punti più critici sui fiumi e argini. "La situazione è ancora complessa - ha dichiarato a Tg2 Post Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione civile -, ci attendiamo un miglioramento per domani".
Lunedì 6 novembre a Montemurlo tutte le scuole di ogni ordine e grado saranno chiuse. Il sindaco Simone Calamai, come presidente della Provincia, ha disposto anche la chiusura di tutte le scuole superiori. A Montemurlo è anche attivo un servizio di sostegno psicologico per gestire le criticità legate all'emergenza e saranno attivi nei punti di accoglienza.
Sono circa 1.200 le persone coinvolte dalle evacuazioni preventive fra le province di Prato e Pistoia (comuni di Prato, Montemurlo e Montale) in corrispondenza dei punti in cui hanno ceduto gli argini dei torrenti Agna e Bagnolo. Sono stati allestiti punti di accoglienza nelle palestre e negli spazi comunali.
"Dalle ore 20 di stasera si rende necessario disporre che gli abitanti delle frazioni di Oste, Popolesco e Santorezzo lascino la prossima notte la propria abitazione se abitano ai piani terra o in seminterrati" o "vadano ai piani più alti". Lo dice in un messaggio diffuso stasera il sindaco di Montemurlo (Prato) Simone Calamai invitando queste persone a andare da parenti o amici e ai piani più alti. Calamai ha firmato un'ordinanza.
"Sono contento nel vedere che l'acqua a Campi Bisenzio, dove c'era la situazione più problematica, e dove avevamo una situazione che vedeva 13 mila persone raggiungibili solo con anfibi, è scesa in maniera consistente anche grazie alle varie idrovore che abbiamo attivato". Lo dice il presidente Giani. Le idrovore messe in moto a Campi, aggiunge ancora il presidente della Regione, "sono più di 30 con una portata anche di 10-12 mila metri cubi. Conseguentemente, stanno liberando e consentono la circolazione a passeggio o comunque il passaggio con gli stivali". In vista del ritorno della zona arancione Giani reitera il suo appello a non uscire di casa se non in casi di estrema necessità.
In conferenza stampa il presidente Giani parla delle idrovore, fondamentali per liberare le abitazioni dalle acque. "Il reperimento è andato abbastanza bene - risponde il governatore a precisa domanda dei cronisti - con le colonne regionali e la colonna nazionale della protezione civile ne arriveranno anche altre. Si vede che funzionano. Col fatto che stanotte prevediamo altre piogge, abbiamo fatto ancora un intervento molto transitorio, immediato ma poi saranno molto importanti da domani perché le previsioni, per fortuna, per i primi giorni della settimana volgono al meglio". Quindi, conclude, "è evidente che col tempo migliore anche il lavoro di eliminazione dell'acqua con le idrovore funziona ed è più efficace".
"Campi Bisenzio sta facendo le evacuazioni da ieri, intensificate nella giornata di oggi grazie alla presenza rafforzata delle colonne mobili delle altre Regioni. È stato allestito il primo punto di accoglienza nello Spazio Reale che ha accolto una centinaia di persone e sta allestendo in questo momento il secondo punto di accoglienza nella palestra della scuola della villa a Capalle". Lo dichiara, nel corso di un incontro coi giornalisti, l'assessora all'Ambiente e alla Protezione civile della Regione Toscana, Monia Monni, parlando delle evacuazioni preventive avviate dai territori colpiti dall'alluvione di giovedì.
A Campi Bisenzio sono ancora 5.000 le persone in aree allagate. L'acqua ha raggiunto un metro di altezza nelle case. E un altro grave problema sono le comunicazioni. In tantissimi sono senza luce e ormai i cellulari di molti si sono scaricati. Leggi qui tutti gli aggiornamenti su Campi Bisenzio.
Il Comune di Prato ha deciso la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di lunedì 6 novembre e la sospensione delle attività nelle palestre scolastiche, oltre al rinvio della partita Prato-Imolese di domenica 5 novembre. Lo stop alle lezioni, si spiega, non è dovuto a inagibilità dei plessi, ma alla volontà di lasciare libere le strade per i mezzi della protezione civile e dei soccorsi e evitare spostamenti nelle zone più colpite dall'alluvione.
Finito il lavoro delle squadre inviate sul posto e dopo il miglioramento delle condizioni meteo è stata ripristinata la circolazione in corrispondenza del sottopasso della Tosco Romagnola a Empoli, al km 46,500, che era stato chiuso per allagamento.
Alle 15,28 il presidente Giani ha informato via social che "a scopo precauzionale verranno evacuate nelle prossime ore - con i sindaci dei Comuni coinvolti di Montale, Montemurlo e Prato - alcune abitazioni nelle aree in corrispondenza delle rotture del torrente Agna e del torrente Bagnolo". Leggi l'articolo
C'è una nuova allerta meteo, sia arancione che gialla, sulla Toscana. Partirà da sabato 4 novembre alle 20, quando ci si aspettano nuove piogge anche forti sulla regione. L'allerta è per rischio idrogeologico (possibili innalzamenti dei fiumi del reticolo minore) e rischio idraluico (possibili innalzamenti dei fiumi principali). Leggi l'articolo
A Viareggio nella notte è stata innalzata una duna di sabbia alta due metri lungo tutto il tratto di costa dal molo alla fossa dell'Abate, al confine con Lido di Camaiore, per proteggersi dalle mareggiate
Le autorità potrebbero nelle prossime ore decidere per evacuazioni di case in zone già colpite dalle inondazioni. Lo dice l'assessore alla Protezione Civile Monia Monni nella conferenza stampa con il presidente della Regione Giani e il capo della Protezione Civile Curcio. "Dalle 20 - dice Monni - è attesa una nuova ondata di maltempo, quindi ci sarà una verifica con i sindaci per l'evacuazione preventiva di alcune zone già colpite dalle inondazioni. Quali siano queste zone verrà determinato nelle prossime ore. Chiediamo a chi sarà raggiunto dalla richiesta di evacuazione di accoglierla. La richiesta potrà arrivare via telefono, ma nelle zone non raggiungibili saranno mandati gommoni e mezzi anfibi che inviteranno le persone a lasciare casa. E' una misura necessaria nelle zone già compromesse".
E' stato trovato morto Gianni Pasquini, l'uomo di 69 anni scomparso a Campi Bisenzio nei minuti della devastante inondazione della città. L'uomo era andato a spostare la sua auto ma sarebbe stato travolto dall'acqua. Leggi l'articolo
Come prima stima dei danni «ragiono sui 300 milioni tra pubblico e privato ma è una stima assolutamente parziale, è una stima che fa riferimento a quello che finora abbiamo registrato». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che ha fatto il punto sul maltempo con il capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio.
Il sindaco di Montemurlo Calamai chiede a chi può di dare una mano a realizzare sacchi di sabbia per possibili nuove inondazioni nella serata di sabato. Tutti i particolari nell'articolo
Riapre dopo un giorno di chiusura il centro commerciale I Gigli. Dopo gli allagamenti del piano terreno della grande struttura, la giornata del 3 novembre ha imposto uno stop per pulire i negozi invasi dall'acqua. In questo sabato 4 novembre tutto è regolarmente riaperto. Leggi l'articolo
Tutti a spalare cantando i cori viola. Sono i tifosi della Fiorentina, che aiutano la popolazione colpita dall'alluvione tra Campi Bisenzio e Prato. Fonte video: Passione Fiorentina
Senza sosta da oltre ventiquattr’ore prosegue il lavoro del Corpo nazionale dei vigili del fuoco nelle cinque province toscane colpite dall’alluvione: sono al momento 2.500 gli interventi fatti, 570 i vigili del fuoco in azione con 150 automezzi. Per tutta la notte le squadre sono state impegnate nella ricerca di persone disperse, assistenza alla popolazione in difficoltà, operazioni di prosciugamento con moduli ad alto e medio pompaggio. Dei 2.500 interventi svolti, più di 140 le operazioni di soccorso effettuate.
"Tutta la notte è continuato il lavoro dell'intero sistema regionale senza mai fermarsi. Oggi è una giornata importante per risolvere ancora le criticità ancora in corso a Campi Bisenzio, Seano, Quarrata, Montemurlo, Poggio a Caiano, Cerreto Guidi, Montale, Serravalle, Lamporecchio e Figline di Prato. In arrivo anche la colonna mobile del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e delle altre Regioni, Piemonte, Lombardia, Valle d’Aosta, Marche, Umbria e Lazio che ringraziamo di cuore per il grande supporto", scrive il presidente della Regione Giani
"Durante la notte si è continuato a lavorare laddove possibile e già da stamattina saranno operative le task force che sono arrivate dalle altre regioni d'Italia verso la Toscana" per far fronte ai danni causati dall'alluvione alle linee elettriche. "Permangono alcuni casi di allagamento e problemi di viabilità che rendono ancora impossibile l'accesso agli impianti. A ora sono 9.000 le utenze disalimentate dall'elettricità". Lo fa sapere sui social il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
Approfittando di una tregua sia della pioggia che del vento, la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco hanno continuato a portare aiuti nelle aree maggiormente devastate dai nubifragi. Fra queste l'area al confine fra le province di Prato e Pistoia, dove si è avuto il maggior numero di vittime fin qui registrate
Oggi resteranno ancora chiuse la gran parte delle scuole che si trovano nei comuni alluvionati. Nelle prossime ore, anche alla luce dei sopralluoghi previsti negli edifici scolastici per verificare eventuali danni, sarà deciso se prolungare la chiusura anche ai primi giorni della prossima settimana
"Danni ingentissimi" dice Confindustria Tn, "un disastro" inatteso. I danni dell'alluvione fra emergenza e polemiche: qui l'articolo
"Il sistema regionale continua con il massimo impegno per tornare alla normalità", lo scrive il presidente Giani postando foto degli interventi di soccorritori e tecnici durante la notte appena trascorsa
Anche a Campi Bisenzio idrovore in azione per svuotare gli edifici allagati. "Grazie a tutto il personale impegnato da decine di ore" scrive il presidente della Regione
Toscana Eugenio Giani sui suoi profili social
"Ora è il momento della conta dei danni, di aiutare gli ospedali, le attività produttive, le case, le famiglie, però tra pochi giorni la legge di Bilancio partirà dal Senato che è l'unico ramo del Parlamento che la può modificare. Noi dovremo fare in modo che in Bilancio ci sia uno stanziamento straordinario di almeno 250 milioni. Mi dicevano in Regione che siamo a 150 milioni di danni per le infrastrutture e 100 per i privati". Lo ha detto il senatore del Pd, Dario Parrini
In dodici ore 617 vigili del fuoco, al lavoro con 143 automezzi, hanno svolto 1.500 interventi per il maltempo e la conseguente alluvione che ha colpito in particolar modo le province di Firenze, Pisa, Prato, Pistoia e Livorno. Il Centro Operativo Nazionale di Roma, regia di ogni emergenza, ha potenziato il dispositivo di soccorso locale mobilitando risorse anche da fuori regione con moduli di contrasto al rischio acquatico, sommozzatori e 4 mezzi anfibi provenienti dal Lazio, Piemonte, Umbria, Calabria, Campania, Marche, Basilicata, Lombardia e Puglia.