Alluvione in Toscana, Giani: “Rimborsi di 3.000 euro”. Soldi in arrivo per 8.500 persone

Il denaro arriverà a chi ha presentato la domanda sulla piattaforma. L’appello del governatore: “La scadenza di invio è il 19 gennaio 2024, importante attivarsi il prima possibile”

Un'azienda tessile gravemente danneggiata dall'alluvione (Foto Attalmi)

Un'azienda tessile gravemente danneggiata dall'alluvione (Foto Attalmi)

Firenze, 26 dicembre 2023 – Circa 8.500 persone colpite dall’alluvione in Toscana dello scorso 2 novembre otterranno 3.000 euro dalla Regione. Lo ha fatto sapere il presidente Eugenio Giani durante l’iniziativa della giunta in sede di bilancio con la quale la Regione Toscana ha stanziato prima 15 milioni di euro e poi ulteriori 10 milioni, per un totale di 25 milioni di euro. Una somma di parte corrente e quindi immediatamente spendibile. 

“Le famiglie alluvionate - ha sottolineato Giani - risultano circa 29.000 e allo stato attuale circa 5.000 hanno presentato la domanda seguendo la piattaforma messa in atto dalla Regione anche con il sostegno di tre uffici collocati in loco per l’assistenza ai cittadini e alla famiglie, rispettivamente a Campi Bisenzio, a Prato e a Quarrata. A supporto di questi uffici, per svolgere la pratica della domanda, vi è la rete dei Caf, Centri di assistenza fiscale, che sono a disposizione e che hanno offerto una collaborazione nel contesto dello sviluppo delle pratiche ordinarie ed anche per presentare le domande di rimborso da parte delle famiglie alluvionate”.

Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è il 19 gennaio 2024. “Mi preme evidenziare – ha dichiarato ancora il governatore – che la Regione Toscana offre, vista ancora la latitanza delle risorse statali, questa possibilità di risorse regionali per circa 3 mila euro a richiedente e vi è ancora un’ampia disponibilità di risorse. Invito, quindi, cittadini e famiglie ad attivarsi per predisporre la domanda che servirà sia ora per il primo soccorso ma anche per la domanda che sarà di utilità per il vero e proprio ristoro che potrà essere considerato nei prossimi mesi quando lo Stato, ci auguriamo, offra le risorse promesse”.

“Sono convito - afferma il presidente Giani - che sia importante attivarsi il prima possibile per evitare che errori materiali nella compilazione dei moduli della domanda possano impedire l’accesso, ora al primo soccorso e domani al ristoro. Formulo un appello ai cittadini e alle famiglie alluvionate per attivarsi alla presentazione della domanda entro il 19 gennaio 2024.”