Soldati in partenza per il fronte
Firenze, 1 settembre 2022 – Il 1° settembre del 1939, con l’attacco nazista alla Polonia, iniziava la Seconda Guerra Mondiale, che sarebbe terminata sei anni dopo, nel 1945, con un bilancio drammatico: oltre 68 milioni di morti tra militari e civili. Entro un mese dall’inizio delle ostilità, la Polonia fu occupata dalle truppe corazzate e motorizzate tedesche, a cui fu facile travolgere l’esercito polacco, assai debole e antiquato, basato ancora sulla cavalleria. Francia e Gran Bretagna, pur avendo dichiarato guerra alla Germania, non la attaccarono sul fronte occidentale. Il conflitto ebbe dunque una pausa invernale e riprese nella primavera del 1940, con l’occupazione tedesca della Danimarca e della Norvegia. A maggio, attraverso un’offensiva scatenata contro i Paesi neutrali del Belgio e dell’Olanda, la Germania attaccò la Francia e la costrinse alla resa in poco più di un mese. Nel giro di pochi mesi dall’inizio delle ostilità, le truppe tedesche occuparono quasi tutta l’Europa continentale e iniziarono massicci bombardamenti sul territorio inglese. Con la caduta della Francia, l’Inghilterra era rimasta sola a combattere contro il nazismo. Il nuovo Primo Ministro inglese Winston Churchill, nemico irriducibile di Hitler, mobilitò tutta la nazione britannica, perché i tedeschi stavano preparando l’invasione dell’Inghilterra, la cosiddetta operazione ‘Leone marino’. L’aviazione inglese riuscì a conquistare il dominio dell’aria grazie al fatto che l’industria britannica riuscì a produrre un numero notevole di veicoli, e soprattutto perchè gli inglesi disponevano già dei radar, uno strumento scoperto da poco che permetteva di avvisare in anticipo degli attacchi nemici. La mobilitazione di tutte le forze militari ed economiche servì dunque a respingere gli attacchi aerei nazisti che pensavano di fiaccare la resistenza dei britannici, prima dell’invasione vera e propria. La sconfitta subita nella battaglia d’Inghilterra costituì la prima importante battuta d’arresto dell’avanzata nazista in Europa, dopo un anno di guerra. Nasce oggi Carmelo Bene nato il 1 settembre 1937 a Campi Salentina. Grande attore e regista, nonché poeta, filosofo e scrittore, è stato tra i fondatori del ‘nuovo teatro italiano’ e uno dei protagonisti della ‘neoavanguardia’ teatrale italiana. Ha detto: “Non bisogna produrre capolavori, bisogna essere capolavori”.
Maurizio Costanzo