
Papa Francesco , il primo saluto dalla Loggia centrale della Basilica Vaticana
Firenze, 13 marzo 2022 - “Non ho più forze, lo faccio per il bene della Chiesa. Vivrò una vita di preghiera”. Con queste parole Papa Benedetto XVI annunciò le sue dimissioni, lasciando il Soglio petrino il 28 febbraio 2013. La sera del 13 marzo di quell’anno, al quinto scrutinio, nella seconda giornata del Conclave, il Cardinale argentino Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires, venne eletto Papa, assumendo il nome di Francesco in onore di san Francesco d’Assisi.
Erano le 19.06 quando dal comignolo della Cappella Sistina si alzò al cielo la fumata bianca che annunciava al mondo la sua elezione. In quella sera di nove anni fa, in una piazza San Pietro gremita di fedeli in preghiera, risuonò per la prima volta la voce di Papa Francesco, il primo gesuita a diventare papa e il primo pontefice proveniente dal continente americano. Queste le parole del primo saluto del Santo Padre, pronunciate dalla Loggia centrale della Basilica Vaticana per la Benedizione apostolica ‘Urbi et Orbi’.
“Fratelli e sorelle, buonasera! Voi sapete che il dovere del Conclave era di dare un Vescovo a Roma. Sembra che i miei fratelli Cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fine del mondo, ma siamo qui. Vi ringrazio dell’accoglienza. La comunità diocesana di Roma ha il suo Vescovo: grazie! E prima di tutto vorrei fare una preghiera per il nostro Vescovo emerito, Benedetto XVI. Preghiamo tutti insieme per lui perchè il Signore lo benedica e la Madonna lo custodisca. (Recita del Padre Nostro, dell’Ave Maria e del Gloria al Padre). E adesso, incominciamo questo cammino: Vescovo e popolo. Questo cammino della Chiesa di Roma, che è quella che presiede nella carità tutte le Chiese. Un cammino di fratellanza, di amore, di fiducia tra noi. Preghiamo sempre per noi: l’uno per l’altro. Preghiamo per tutto il mondo, perché ci sia una grande fratellanza”.
"Vi auguro che questo cammino di Chiesa, che oggi incominciamo e nel quale mi aiuterà il mio Cardinale Vicario, qui presente, sia fruttuoso per l’evangelizzazione di questa città tanto bella! E adesso vorrei dare la Benedizione, ma prima – prima, vi chiedo un favore: prima che il Vescovo benedica il popolo, vi chiedo che voi preghiate il Signore perché mi benedica: la preghiera del popolo, chiedendo la Benedizione per il suo Vescovo. Facciamo in silenzio questa preghiera di voi su di me. Adesso darò la Benedizione a voi e a tutto il mondo, a tutti gli uomini e le donne di buona volontà”. (Benedizione). Fratelli e sorelle, vi lascio. Grazie tante dell’accoglienza. Pregate per me e a presto! Ci vediamo presto: domani voglio andare a pregare la Madonna, perché custodisca tutta Roma. Buona notte e buon riposo!”.
Nasce oggi
Carlo Conti nato il 13 marzo 1961 a Firenze. È uno dei conduttori televisivi più apprezzati e amati. È stato il direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo per le edizioni 2015, 2016 e 2017, e dal 2017 è direttore artistico dello Zecchino d'Oro.
Maurizio Costanzo