REDAZIONE CRONACA

28 giugno 2012, ritrovata la Corazzata Roma: la nave règia dalla tragica fine

È stato uno dei relitti più ricercati del Mediterraneo, nonostante fosse considerata la migliore unità in servizio alla Regia Marina, affondò senza mai combattere

Corazzata Roma (foto Ansa)

Firenze, 28 giugno 2023 – Era il 28 giugno del 2012 quando l’ingegner Guido Gay annunciò il ritrovamento di una delle navi simbolo della Marina Militare, nonché uno dei relitti più ricercati del Mediterraneo: quello della Corazzata Roma. L'interesse della scoperta fu non solo storico, ma anche scientifico date le apparecchiature subacquee innovative utilizzate nella ricerca sottomarina. La nave era un gigante da 44mila tonnellate, lunga 240 metri e larga 32, in grado di viaggiare ad una velocità di 30 nodi, con ben 1.920 uomini di equipaggio. Completata nel 1942, era considerata la migliore unità in servizio alla Regia Marina. Eppure questo gioiello non fece in tempo a partecipare ad alcuna missione di guerra. L'8 settembre 1943 venne firmato l'armistizio tra italiani ed Alleati. C’era un clima di incertezza e caos tra i militari. La nave si trovava a La Spezia. L'ammiraglio Carlo Bergamini, comandante della squadra navale di La Spezia, fu incaricato in un primo momento dal ministero della Marina di condurre la flotta di guerra contro gli anglo-americani che si stavano apprestando a sbarcare a Salerno.

Successivamente, però, gli venne comunicato di farla affondare per evitare che venisse catturata dai tedeschi. Alla fine, l'ammiraglio ricevette l'ordine di consegnare a Malta tutte le navi agli ex nemici, gli anglo-americani, divenuti alleati dopo l'armistizio. Ma alle tre del pomeriggio del 9 settembre, mentre si trovava nelle acque del golfo dell'Asinara, la flotta venne sorpresa dall'attacco di 15 aerei tedeschi, che colpirono la 'Roma' con due nuovissime bombe radiocomandante FX-1400, antesignane delle odierne armi intelligenti. La nave diventò una prigione di acciaio incandescente, si spezzò in due ed affondò in pochi minuti portandosi dietro 1.352 vittime, compreso l'ammiraglio Bergamini. I due cacciatorpedinieri che accompagnarono la nave ammiraglia - il Da Noli ed il Vivaldi - affondano successivamente a seguito delle esplosioni di alcune mine presenti in zona. Nasce oggi Luigi Pirandello nato il 28 giugno del 1867 ad Agrigento. Scrittore e drammaturgo, premio Nobel nel 1934, trovò la sua realizzazione più originale nel teatro, attraverso una tecnica di lucido, impietoso smascheramento della relatività della condizione umana. Ha scritto: "È molto più facile essere un eroe che un galantuomo. Eroi si può essere una volta tanto; galantuomini, si dev'esser sempre".