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Almanacco del giorno: 8 gennaio 1642, muore Galileo Galilei

Il grande scienziato era anche poeta, musicista, artista

Galileo Galilei

Firenze, 8 gennaio 2022 – L’8 gennaio 1642 moriva Galileo Galilei, personaggio chiave della rivoluzione scientifica.

Grande scienziato, padre del metodo sperimentale e della ricerca astronomica, ma anche poeta, musicista, artista. Galileo Galilei  è stato tutto questo, diventando uno dei massimi protagonisti del mito italiano ed europeo. Letterato esaltato da Foscolo, Leopardi, Pirandello, Ungaretti o Calvino, virtuoso musicista, artista considerato tra i maggiori critici d'arte del '600. E non solo, Galileo, con strumenti quali il cannocchiale, il microscopio e il compasso,  è stato anche imprenditore, al tempo stesso non indenne da alcune debolezze e piccoli vizi (si pensi agli studi di viticoltura e alla passione per il vino dei Colli Euganei, di cui si riforniva barattando i suoi strumenti di precisione o alla produzione e vendita di pillole medicinali). E anche autore di splendidi acquerelli e schizzi che mostrano la sua alta qualità di disegnatore.

Attento osservatore dell'arte, non risparmiò commenti salaci ad esempio sull'Arcimboldo, autore di "capricci che hanno una confusa ed inordinata mescolanza di linee e colori", mentre l'influenza delle sue conquiste scientifiche sulla cultura visiva si fece evidente già nel primo '600.

Dopo la pubblicazione nel 1610 del 'Sidereus Nuncius', ecco apparire nella celebre 'Fuga in Egitto' di Adam Elsheimer la prima raffigurazione della Via Lattea e sono subito state innumerevoli le rappresentazioni della luna proprio come fu vista dal cannocchiale di Galileo.

Anche il genere della natura morta, grazie allo scienziato e letterato pisano, ha sviluppato nuove formule compositive, con i simboli della vanitas che lasciavano il posto a una esecuzione documentaristica legata appunto allo sviluppo delle scienze naturali. Tra gli anni '20 e '30 del XVII secolo prese vita una vera e propria 'bottega' galileiana, ovvero una generazione di artisti (tra cui Artemisia Gentileschi, l'Empoli, Stefano Della Bella) in grado di condividere le suggestioni offerte dalla lezione dello scienziato. Come le Osservazioni astronomiche di Donato Creti, straordinarie tele con stelle e pianeti capaci di evocare le scoperte galileiane.

 

Nasce oggi

 

Leonardo Sciascia, nato l’8 gennaio 1921 a Racalmuto. Scrittore e poeta, è stato uno delle più eminenti figure del Novecento in Italia e in Europa. Ha detto: “La verità è nel fondo di un pozzo: lei guarda in un pozzo e vede il sole o la luna; ma se si butta giù non c’è più sole né luna, c’è la verità”.

 

Maurizio Costanzo