Firenze, 21 dicembre 2023 – “Non ho paura di tornare in Italia a difendermi”. Così Amanda Knox sul processo che dovrà di nuovo celebrarsi, a Firenze, per calunnia nei confronti di Patrick Lumumba. La Cassazione ha accolto la sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo che ha accertato la violazione dei diritti di difesa.
In pratica la Knox non sarebbe stata messa in grado di difendersi nel processo per calunnia. Processo che dunque deve di nuovo celebrarsi, nel capoluogo toscano. Knox ha scritto su X un pensiero al riguardo: «Non ho paura di tornare in Italia per difendermi, ero impreparata a 20 anni ma dopo tutti questi anni sono pronta. E voglio che i miei figli vedano cosa significhi battersi per la verità».
Amanda Knox fu condannata in primo grado insieme a Raffaele Sollecito per la morte della studentessa Meredith Kercher, avvenuta a Perugia il 1 novembre del 2007. I due furono poi assolti dopo una lunga vicenda giudiziaria dalla Cassazione. Un caso mediatico che ha fatto discutere a lungo l’Italia.