Firenze, 30 aprile 2021 - Una sorta di pronto soccorso abusivo gestito da un uomo di origine cinese, che si spacciava per medico. Lo hanno scoperto a Campi Bisenzio, i carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Signa, guidata del tenente colonnello Renato Giuseppe Saitta, dopo una lunga serie di indagini partita da alcune segnalazioni.
Questa mattina, 30 aprile,durante un blitz sul posto, gli uomini dell’Arma hanno trovato l’uomo che gestiva l'ambulatorio, 54 anni, in piena attività. Al momento dell'accertamento però, nonostante sostenesse di essere un noto professionista in Cina, non sarebbe stato in grado di esibire alcuna documentazione sulla sua formazione medica. Secondo quanto accertato dai carabinieri, nella sua abitazione, un immobile in cui viveva in affitto con moglie e figlio, aveva allestito un vero e proprio ambulatorio abusivo, utilizzato anche come pronto soccorso. Non a caso, intervenendo sul posto, i carabinieri hanno trovato due persone attaccate alla flebo, oltre a un bambino con febbre e mal di pancia che era stato sottoposto ieri a tampone (negativo) e che si era recato oggi dal medico abusivo per le cure. I tre pazienti sono tutti di origine cinese.
Nell’immobile sono stati infine scoperti tantissimi farmaci italiani, alcuni di libera vendita e altri disponibili solo con prescrizione medica: per questo sulla loro origine sono in corso ulteriori accertamenti. L’uomo è stato intanto denunciato per esercizio abusivo della professione medica.