PATRIZIA LUCIGNANI
Cronaca

Botti di Capodanno, attenzione: troppi pericoli per i nostri amici animali

Le conseguenze, come per le persone, possono essere gravi

Un cagnolino spaventato

Firenze, 28 dicembre 2018 -  In questo periodo di feste, e soprattutto la notte del 31 dicembre, c’è un’esplosione (è proprio la parola giusta...) di fuochi d’artificio. Sicuramente bellissimi da vedere, ma pericolosi sia per le persone sia per gli animali. I nostri piccoli-grandi amici infatti hanno un udito molto più sviluppato del nostro, e non sapendo (ovviamente) a che cosa è dovuto tutto quel rumore, si spaventano moltissimo.

Questo accade sia per gli animali che vivono in casa o in giardino, sia per i selvatici sia per quelli che vivono in allevamenti. E la paura può fare veramente brutti scherzi. Spaventati - cani, gatti, daini, uccelli e tanti altri animali - possono perdere l’orientamento e quindi scappare andando magari a finire per strada a rischio di essere investiti, oppure, come accade agli uccelli, andare a sbattere contro muri o altri ostacoli. Ogni anno sono tantissimi gli animali che muoiono perché si sono messi in pericolo in seguito ai botti oppure perché il loro piccolo cuore non ha resistito alla paura. Purtroppo, per i selvatici e gli animali da allevamento non possiamo fare molto, ma per gli animali che vivono in casa invece possiamo attivare una serie di misure preventive per evitare che ci siano conseguenze negative.

Diverse associazioni animaliste stilano veri e propri decaloghi delle cose da fare per aiutare i nostri piccoli amici. L’Enpa ad esempio, oltre a lanciare un appello ai sindaci «affinché mettano al bando i fuochi d’artificio rumorosi», suggerisce come aiutare Fido e Micio “in caso di botti”.

- Costruire una relazione che metta i proprietari in una posizione di riferimento per il cane: “lui è il mio punto di riferimento e se lui è tranquillo, nonostante il gran rumore, anche io lo sono”

- Rinunciare al veglione ma vivere il momento “dei botti” insieme al cane in una zona tranquilla della casa (comportamento da evitare: vedere i fuochi d’artificio insieme al cane sul balcone perché si potrebbe essere colpiti)  

- Non premiare una eventuale agitazione dei pet con carezze “rassicurative” poiché ne confermerebbero il comportamento

- Se le reazioni sono troppo violente, tener presente che l’animale può anche avere un collasso. In questo caso rivolgersi al veterinario per un rimedio temporaneo  

- Quando portate a spasso il vostro cane, non slegatelo mai dal guinzaglio, neanche al parco o nei soliti posti di sgambamento

- Tenete chiusi temporaneamente in un luogo comodo e rassicurante i vostri quattrozampe, anche quelli che normalmente vivono all’esterno, soprattutto per la serata del 31 dicembre  

- Assicuratevi che il microchip sia registrato all’anagrafe canina del vostro Comune e/o che il suo tatuaggio sia leggibile, o che il cane o gatto porti la medaglietta identificativa (con indirizzo e telefoni validi)  

- Tenete alto il volume della televisione o della radio, specialmente se l’animale resterà in casa da solo, per coprire i rumori esterni  

- Rivolgetevi al veterinario di fiducia per una eventuale somministrazione di rimedi tesi ad abbassare il livello di ansia e di paura.