Andrea Ceccherini, l’incontro con il presidente Sergio Mattarella: i 25 anni dell’Osservatorio Giovani Editori

Festa con 1000 studenti. “Voi cittadini del futuro”. La prima carica dello Stato stringe la mano al presidente Andrea Ceccherini. Poi la lezione davanti ai giovanissimi: “Tenete alto il vostro spirito critico”

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La stretta di mano tra il Capo dello Stato Sergio Mattarella e il presidente dell'Osservatorio Giovani Editori Andrea Ceccherini

Firenze, 17 novembre 2024 – Oltre un milione l’anno di studenti formati attraverso progetti mirati a sviluppare una cittadinanza consapevole tra informazione, economia, finanza, energia, ambiente.

È questo il numero che più di tutti descrive i 25 anni dalla nascita dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori, presieduto e fondato da Andrea Ceccherini. E proprio il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, due giorni fa ha salutato il traguardo davanti a mille studenti. “Sono lieto – ha detto Mattarella – di questa opportunità di dialogo, in una assemblea che celebra i 25 anni di nascita dell’Osservatorio.

Una iniziativa che, fin dagli esordi, si è proposta di sviluppare lo spirito critico dei giovani, attraverso la proposta di una lettura delle fonti plurali d’informazione: il giornale in classe, per avere cittadini consapevoli ed esigenti.

Se saremo in grado di impiegare le straordinarie potenzialità delle innovazioni per affrontare le transizioni necessarie a garantirci un futuro sostenibile e inclusivo, per combattere le diseguaglianze e povertà economiche e culturali, per perseguire il benessere individuale e sociale e la pacifica convivenza, allora si l’IA e tutte le altre applicazioni che deriveranno da nuove scoperte saranno al servizio dell’umanità”.

La parola è passata poi al presidente dell’Osservatorio Giovani-Editori, Andrea Ceccherini. “In un tempo in cui molti investono sull’intelligenza artificiale, noi in Osservatorio Permanente Giovani-Editori vogliamo investire sull’intelligenza umana, per tenere l’uomo al centro e la tecnologia al suo servizio. E non il contrario. È con questo spirito che da 25 anni lavoriamo nella scuola italiana con gli insegnanti del nostro Paese per allenare i giovani a sviluppare quel pensiero critico, che rende l’uomo più libero, nella prospettiva di aiutare le nuove generazioni a camminare sulle proprie gambe e a ragionare con la propria testa, per tenere la propria vita maggiormente in pugno”.

Mattarella ha poi risposto alle domande poste da alcuni studenti della delegazione di circa 1000 studenti italiani delle scuole secondarie di secondo grado, in rappresentanza di quelli che partecipano ai progetti promossi dall’Osservatorio.

Nel corso dell’evento, il presidente dell’Osservatorio ha ripercorso le tappe principali del percorso di una realtà che oggi coinvolge, in qualità di partner, 16 testate giornalistiche, 21 fondazioni di origine bancaria, 8 grandi aziende impegnate nella responsabilità sociale e contribuisce a formare ogni anno quasi un milione di studenti delle scuole secondarie superiori italiane.

Oltre a questo, ’Young Factor’ l’iniziativa di economic and financial literacy, perché comprendere l’economia e la finanza è fondamentale per essere liberi e responsabili del proprio futuro. Il progetto nato nel 2014, in collaborazione con Intesa Sanpaolo e UniCredit, col quale i giovani esplorano le sfide economiche e sviluppano le loro competenze economico-finanziarie. ù

Il Presidente Ceccherini concludendo il suo intervento ha illustrato il nuovo progetto internazionale e multimediale, ‘Doubt and Debate’ di cui Tim e main partner e che ha anche tra i suoi partner a livello internazionale: The New York Times, The Wall Street Journal, The Washington Post e Cnn, Mediaset e Rai come broadcast in Italia. Obiettivo: responsabilizzare i giovani a essere sempre cittadini informati in un’era guidata dagli algoritmi e dall’intelligenza artificiale.