Cani e gatti nell’alluvione: salvati o ritrovati, ci sono anche loro nella tragica emergenza

Tante in queste ore le storie degli animali domestici strappati alla furia delle acque. Molti sono fuggiti dalle abitazioni

Firenze, 4 novembre 2023 – Ci sono anche loro nella tragica emergenza che coinvolge gli umani. Ci sono anche loro, fuggiti dalle abitazioni e poi ritrovati, o salvati dall’annegamento certo. La gestione degli animali da compagnia in questi giorni dell’alluvione in Toscana non è semplice.

Tanti i salvataggi per strappare cani e gatti alla morte e alla furia delle acque. Le fotografie che raccontano l’alluvione, da Campi Bisenzio a Montemurlo, raccontano le loro storie e quelli dei padroni. Restare insieme nelle difficoltà: questo vogliono i loro padroni. Che li trasportano con mezzi di fortuna, in ogni modo, anche in braccio per portarli all’asciutto in mezzo alle strade invase dal fango. 

Un cane viene portato in salvo
Un cane viene portato in salvo

Ci sono anche tante storie di cani che, nel momento dell’alluvione, sono scappati dalle abitazioni perché spaventati dal caos. Diversi gli appelli sia di chi ha smarrito il proprio amico a quattro zampe e lo cerca disperato, sia di chi ha trovato cani che vagavano in strada e non sa di chi siano.

Da sinistra: due cani salvati durante le inondazioni e una signora con il suo gatto nel centro per sfollati di Campi Bisenzio
Da sinistra: due cani salvati durante le inondazioni e una signora con il suo gatto nel centro per sfollati di Campi Bisenzio

A Montemurlo è stato trovato, mentre vagava, uno splendido esemplare di pastore tedesco. In questo caso i social network possono aiutare. Su Facebook il gruppo “Animali smarriti Toscana” è un luogo importante di scambio di informazioni. Sono decine i post.

Uniti per la Toscana: la raccolta fondi di Qn – La Nazione – Il Resto del Carlino – Il Giorno

C’è anche l’emergenza dei canili, degli animali che un padrone non lo hanno. Sono stati decine gli appelli su Facebook per i salvataggi degli esemplari nelle varie strutture. Il Canile Hermada di Montecatini ha avuto un ruolo importante nel coordinare vari salvataggi soprattutto nel Pratese. A Poggio a Caiano in particolare, dove un rifugio era andato sott’acqua. Qui molti animali sono morti.

“Siamo riusciti a salvare solo tre pecore, un pony e quattro cani maremmani, di cui uno vecchio”, raccontano. Il salvataggio è stato messo in atto anche insieme alla Lav di Prato. Nella sede di via Ferrara i volontari coordinano le operazioni e raccolgono materiale che serve per il ricovero degli animali che sono stati strappati alle acque.