
L'asilo nido 'Arcà di Noè'
Firenze, 10 maggio 2022 - Riqualificazione green all'asilo nido del Comune di Firenze “Arcà di Noè” a Peretola: il giardino dell'asilo nido, che ospita 50 bambini, è stato trasformato in un'aula all'aperto dove i bambini e le bambine scoprono e sviluppano le loro abilità. Il progetto fa parte delle attività che l'azienda Knorr-Bremse Rail Systems Italia promuove annualmente nell’ambito dei suoi programmi di 'global care' ed è pensato come sostegno alle famiglie nel favorire e promuovere lo sviluppo dei bambini, sia sotto il profilo cognitivo che affettivo, relazionale e sociale.
Per i bambini da 0 a 1 anno sono disponibili giardini di erbe aromatiche che riempiono l’aria di un mix di odori, creando uno scambio sensoriale-percettivo alla base della conoscenza di ciò che circonda i piccoli. I bambini da 1 a 3 anni hanno a disposizione uno spazio di gioco acqua-sabbia, percorsi psicomotori realizzati con ciottoli, ceppi, assi di legno per sperimentare equilibrio e disequilibrio, aiuole sensoriali creati con piante colorate, profumate, con foglie ruvide e lisce. Attenzione anche alla sicurezza: l'asilo è 'protetto' da una siepe che corre per tutto il perimetro e garantisce la privacy dei più piccoli.
“Si tratta di una iniziativa importante, che conferma l’attenzione di Knorr-Bremse Rail Systems Italia al territorio, grazie anche agli ottimi rapporti con l’amministrazione locale”, ha dichiarato Simone Mantero, amministratore delegato di Knorr-Bremse Rail Systems Italia. “Grazie a Knorr-Bremse Rail Systems Italia l’asilo nido Arca di Noè ha un nuovo giardino - ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella - dove le bambine e i bambini potranno svolgere attività educative all’aperto a contatto diretto con la natura attraverso l’Outdoor Education, pratica sempre più diffusa nelle nostre scuole”. “La riqualificazione del giardino dell’asilo nido è un investimento importante per la formazione dei bambini - hanno aggiunto gli assessori all’educazione Sara Funaro e all’ambiente Cecilia Del Re -. Crediamo molto nel valore educativo del rapporto tra ragazzi e natura e nell’importanza che questo riveste nel percorso di crescita degli studenti, soprattutto più piccoli”.
Niccolò Gramigni