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Arezzo, Avis Toscana: “Raccolta sangue in crescita, boom di donatrici Under 25”

L’aretino è l’unico territorio regionale (con Siena) in cui aumentano le donazioni. Il presidente della Zonale aretina, Adelmo Agnolucci: “Premiato il gioco di squadra”

donazioni

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Arezzo, 19 maggio 2023 – Cresce la raccolta di sangue Avis nella provincia di Arezzo: nel 2022 le donazioni sono state 1.960, contro le 1.914 del 2021 (+2,40%). Buone le performance fatte segnare da Terranova Bracciolini(+14,55%), Foiano della Chiana (+14.17%) e Lucignano (+4.95%). Ottima anche la statistica sui nuovi soci donne Under 25: sono la percentuale più alta della categoria. Sono i dati resi noti in occasione della 52esima Assemblea regionale Avis Toscana, tenutasi nello scorso mese di aprile al teatro Fonderia Leopolda di Follonica. L’analisi è stata rilasciata con riferimento all’attività dell’Avis provinciale di Arezzo, che comprende le zonali del Valdarno, del Casentino, della Val Tiberina, dell’Aretino e della Val di Chiana Aretina. Si inserisce – in controtendenza - all’interno di un contesto regionale di sofferenza diffusa, determinata da una diminuzione totale delle donazioni nell’ordine del 3,9% in Toscana (erano 211.892 nel 2021, sono diventate 203.640 nel 2022). Il calo regionale delle donazioni – è stato evidenziato nel corso dell’assemblea - si relaziona ad una flessione generale del numero dei donatori in Toscana, così come – viene rilevato – diminuisce anche la quota delle donazioni pro capite. In questo contesto Avis Toscana continua a rappresentare il 52% della raccolta totale, mentre il 37% arriva da altre associazioni e l’11% da non associati. Nella provincia di Arezzo registrano una sostanziale tenuta il capoluogo (-3,77%), Montevarchi (-5,33%) e Bibbiena(-6,04%), mentre è positivo il dato di Sansepolcro (+2,40%) e spicca per il contributo al femminile Cortona, che conta il 63% di soci donne. Le donazioni di sangue conoscono inoltre un evidente incremento a Terranova Bracciolini e Foiano della Chiana. Ottimo anche il dato sull’apporto fornito dalle nuove socie donne Under 25: sono 125, pari al 49,50%, la quota più alta della categoria. Primato confermato a livello globale anche dalle giovani donatrici (fascia 18/25): in totale sono 499, pari al 52,25% della categoria. Da uno sguardo d’insieme, invece, si apprende che nel 2022 i donatori sono stati 10.795 (seconda provincia Avis per quantità, dopo Livorno) di cui 6.843 maschi e 3.916 femmine. “In un contesto che vede le donazioni in calo a livello regionale – commenta il presidente Avis Zonale aretina, Adelmo Agnolucci – il nostro territorio è riuscito a rispondere positivamente agli stimoli che abbiamo diffuso a livello di sensibilizzazione, sinergia, cooperazione. Il segno positivo ci indica che la strada percorsa è quella giusta, così come il dato sull’apporto delle giovani donatrici ci conforta in proiezione futura. Un pensiero va, in questo senso, a Ivo Pieroni: il suo lavoro per il coinvolgimento delle socie donne a Cortona resta quantomai un’indicazione tangibile”. “Il dinamismo dei nuovi soci – osserva la presidente di Avis Toscana, Claudia Firenze - in particolare quello delle giovani donne, è senz’altro una buona notizia in prospettiva futura. Certo, i nodi da sciogliere restano molteplici e il dato generale sul calo delle donazioni deve indurre una riflessione profonda. L’Assemblea, in questo senso, ha voluto segnare un momento di analisi dal quale ripartire con fiducia e determinazione”.

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