Arezzo, 17 maggio 2024 – George Clooney e Adam Sandler ad Arezzo. Le due star internazionali sono arrivate stamani al teatro Petrarca dove oggi si gira una scena del film del regista Noah Baumbach.
Dal film con George Clooney e Adam Sandler a quello con Alessandro Borghi, Arezzo da ieri è tornata infatti set a cielo aperto per il cinema e la fiction. I camion e le produzioni sono arrivati sia in centro che a Pescaiola. Blindatissima oggi via Guido Monaco per le riprese di una scena al teatro Petrarca. Occhiali a specchio e zainetto nero, George Clooney è arrivato al Petrarca salutando in italiano i presenti. Adam Sandler, pantaloncini rossi e camicia, è sceso dall'auto con il cane al guinzaglio, e si è fermato fer foto e autografi con i presenti prima di entrare al teatro.
Intanto anche la zona del mercato ortofrutticolo è interessata dalle riprese con oltre cento persone al lavoro tra comparse attori e produzione che resteranno per tre giorni ad Arezzo. Grande la curiosità intorno alle riprese che vedono in questi giorni non solo Arezzo ma la Toscana tutta set di grandi produzioni internazionali di cinema, realizzate con il supporto della Regione attraverso la propria Film Commission. “A Lucca, con la presenza di Dustin Hoffman e Helen Hunt sul set del nuovo film di Peter Greenaway. Tra Montecatini, Arezzo e Val d'Orcia con George Clooney e Adam Sandler, protagonisti del nuovo film per Netflix. Stiamo rendendo la Toscana sempre più attrattiva per cinema, turismo ed economia” ha commentato il governatore Giani. Ma ad Arezzo è arrivato anche il cast del film con Alessandro Borghi. Ieri il regista Gianni Amelio era sul set di Pescaiola tra vecchi treni a vapore, alla ricerca dell’inquadratura giusta. Nel cast Borghi, reduce dal travolgente successo della serie Netflix "Supersex" ispirata alla vita di Rocco Siffredi, è tra i protagonisti di "Campo di battaglia", pellicola firmata di Gianni Amelio e prodotta dalla Kavac Film con Rai Cinema che debutterà sul piccolo schermo il prossimo autunno.
Arriva così un'altra grande produzione cinematografica ad Arezzo che, come già avvenuto in passato, per qualche giorno si trasforma in un grande set a cielo aperto. Questa volta la location è in periferia. Da ieri è fino al 19 maggio, si gira in zona Pescaiola la troupe cinematografica ha allestito il set per girare delle scene all'interno della stazione ferroviaria della linea Sinalunga-arezzo. Oggi invece sarà la troupe del regista Noah Baumbach a occupare il teatro Petrarca dove verranno realizzate alcune scene dell'atteso film con George Clooneye Adam Sandler. Ieri invece era sul set aretino Gianni Amelio, in città con oltre 100 tra tecnici, staff e attori. Per la realizzazione delle riprese il Comune di Arezzo ha concesso il patrocinio mentre la fondazione Intour ha prestato il proprio supporto logistico alla produzione così come ha fatto anche Lfi che, in qualità di proprietaria dell'immobile, ha supervisionato i vari sopralluoghi effettuati. Il cast è composto da Alessandro Borghi, già vincitore del David di Donatello come miglior attore protagonista in “Sulla mia pelle” (2018) e uno dei principali interpreti di “Suburra” (2015), Gabriel Montesi, candidato ai Nastri d’Argento nel film di Bellocchio “Esterno Notte” (2022), e Federica Rosellini, premio Nuovo Imaie Talent alla 74ª Mostra del Cinema di Venezia per la sua performance in “Dove cadono le ombre” (2017) di Valentina Pedicini.
Il film si svolge in un’epoca segnata dal furore della Prima guerra mondiale, il regista ci conduce attraverso un intenso "Campo di Battaglia", dove l'onore e la moralità si scontrano all’interno di una clinica di una grande città del nord Italia. Il dottor Stefano Zorzi, interpretato da Borghi, trascorre le sue giornate nella “clinica delle esenzioni”, affrontando non solo le ferite fisiche dei soldati provenienti dal fronte, ma anche un intricato labirinto di menzogne che mina l'integrità del suo operato. Questa battaglia quotidiana lo trasforma da medico compassionevole a ispettore risoluto, pronto a portare davanti al Tribunale militare coloro che vogliono sfuggire al fronte. A creare ulteriori turbamenti nell'animo di Stefano è il suo vecchio amico, il dottor Giulio Farradi, interpretato da Montesi. Profondamente contrario alla guerra, Giulio ha un approccio singolare: invece di guarire, fa ammalare i soldati o li aiuta ad autolesionarsi, per salvarli da un destino oscuro.
L'amicizia tra Stefano e Giulio si trasforma in una competizione silenziosa che va oltre la sfera professionale, estendendosi anche alle intricate relazioni sentimentali con la coraggiosa infermiera Anna (Federica Rosellini). Tuttavia, quando nel 1918 la grande epidemia di febbre spagnola si abbatte sulla città, le linee tra amore, politica e scienza si mescolano pericolosamente. In questo contesto, i due medici sono costretti a confrontarsi con le conseguenze devastanti della malattia, mettendo alla prova le proprie convinzioni e rivelando la fragile natura dell'umanità in tempi di crisi. “Al comune a produzione Netflix ha chiesto il suolo pubblico per i camion che vengono parcheggiati sotto la curva ospiti allo stadio e sotto la tribuna del campo da calcio di Pescaiola per la Rai - spiega l’assessore Simone Chierici- resta invece aperta al traffico anche se interessata da divieti di sosta per i camion della produzione, via Guido Monaco davanti al teatro Petrarca. Almeno fino alle 19 col debutto della ztl estiva. Siamo felici di ospitare queste importanti produzioni che significano centinaia di persone in città e nelle nostre strutture alberghiere.