REDAZIONE CRONACA

Arezzo, sostegno al progetto “Rondine, un pulmino per la Pace”

Grazie al Fondo Carta Etica UniCredit, supporto all’iniziativa finalizzata all’acquisto di un pulmino

Arezzo, 4 novembre 2024 – Arezzo - sostegno al progetto “Rondine, un pulmino per la Pace”

Grazie al Fondo Carta Etica UniCredit, supporto all’iniziativa finalizzata all’acquisto di un pulmino

“Rondine, un pulmino per la Pace” è il progetto che UniCredit ha deciso di sostenere attraverso i fondi raccolti grazie alle carte di credito etiche di UniCredit, disponibili sia per i privati che per le imprese e che, senza costi aggiuntivi per il cliente, permettono ad ogni utilizzo di contribuire a iniziative solidali. Grazie al loro particolare meccanismo, infatti, con il contributo della banca pari al 2 per mille di ogni spesa effettuata, si alimenta il Fondo Carta Etica.

Il contributo della Banca ha consentito di acquistare un nuovo pulmino per garantire una mobilità efficiente, facilitando gli spostamenti degli studenti e dei partecipanti alle attività dell’associazione Rondine e promuovendo un accesso più agevole alla Cittadella e ai percorsi formativi che vi hanno luogo.

Situato a pochi chilometri da Arezzo, nel cuore della Riserva naturale di Ponte Buriano e Penna, Rondine è un piccolo borgo in cui dal 1997 si sperimenta un metodo di “convivenza tra nemici”, il Metodo Rondine. Ogni anno, giovani provenienti da luoghi di guerra, o post-bellici, hanno l'opportunità di vivere, conoscersi e studiare insieme in un ambiente educativo e formativo unico che permette loro di trasformare i conflitti e superare le barriere culturali e ideologiche, imparando a riconoscere e rispettare le differenze, e a costruire un futuro di pace nei rispettivi Paesi.

Dal 2015, a Rondine ci sono anche gli studenti provenienti dai licei d’Italia che trascorrono nella Cittadella della Pace il quarto anno liceale, attraverso un percorso di innovazione didattica che punta alla interculturalità e integra l’apprendimento delle nozioni cognitive (cognitive skills) con le abilità trasversali (soft skills) e quelle che aiutano ad affrontare la quotidianità (life skills).

Oggi, l’approccio relazionale al conflitto che origina dal Metodo Rondine si estende anche alle imprese, ai docenti, ai professionisti alle organizzazioni pubbliche e agli enti impegnati a favore della pace internazionale e risoluzione dei conflitti.

«Siamo grati a UniCredit per il suo sostegno. La pace è concreta e si costruisce un passo alla volta, come il nostro pulmino della Pace, che accompagnerà sempre più giovani provenienti da contesti di conflitto armato, “nemici” tra loro, nella loro sfida quotidiana della convivenza, per imparare a scoprire giorno dopo giorno la persona dietro la bandiera. Un percorso per formarsi come leader di pace iniziando da sé stessi e dalla decostruzione dei propri pregiudizi.” ha dichiarato Angiolo Fabbroni, vicepresidente di Rondine Cittadella della Pace durante l’inaugurazione del nuovo Pulmino della Pace in occasione della cerimonia di apertura dei programmi formativi di Rondine, il 28 settembre 2024.

Presenti al varo del Pulmino della Pace per UniCredit Matteo Antonelli, Area Manager Retail Toscana Sud; e Guido Guidarini del team Sviluppo territoriale Centro Nord.

Dal 2005, anno di attivazione del progetto carta etica, il Fondo Carta Etica di UniCredit ha supportato 1380 progetti in tutta Italia, destinando oltre 38 milioni di euro ad iniziative a sostegno di progetti di utilità sociale in riposta ai bisogni più urgenti delle comunità: la gestione delle emergenze, il sostegno alla disabilità, le iniziative per l'infanzia, le donne, gli anziani ed altre realtà in difficoltà o in forte disagio.

Grazie a questo contributo, la Cittadella della Pace oggi è un luogo ancora più aperto e accessibile, un riferimento per tutti coloro che vogliono dire di no all’odio e camminare insieme nella costruzione della relazione e della fiducia, a partire dai suoi studenti che si mettono in gioco per formarsi come agenti del cambiamento e ambasciatori di pace, testimoniando la possibilità della trasformazione creativa del conflitto.