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Arriva da Londra con 11mila euro di contanti non dichiarati: bloccato in aeroporto

Perugia, San Francesco d'Assisi: è successo ad un cittadino extracomunitario in arrivo dal Regno Unito. Stanato da dogana e finanza. Il trasgressore si è avvalso dell’istituto dell’oblazione previsto dalla normativa con pagamento di una percentuale sul denaro eccedente la soglia consentita di 10.000 euro

Controlli in aeroporto

Perugia, 25 giugno 2021 -   In arrivo da Londra con più di 11mila euro: scoperto con più di 11mila euro di valuta non dichiarata. E' successo all'Aeroporto internazionale dell'Umbria. I detective dell'Adm (Agenzia delle accise dogane e monopoli) e quelli delle Fiamme Gialle in servizio al San Francesco d'Assisi,  a seguito di controlli effettuati sui bagagli a mano di un passeggero extracomunitario residente in Umbria e in arrivo dal Regno Unito, lo hanno pizzicato con  circa 11.400 euro di valuta non dichiarata. Il trasgressore si è avvalso dell’istituto dell’oblazione previsto dalla vigente normativa di settore con pagamento immediato di una percentuale sul denaro contante eccedente la soglia consentita di 10.000 euro. Con l’occasione ADM ricorda che a partire dal 3 giugno 2021 è entrato in vigore il nuovo Regolamento UE 1672/2018 relativo al controllo sul denaro contante in entrata e in uscita dall’Unione Europea.

Le regole doganali 

Tale normativa conferma il limite della soglia dei 10.000 euro (compresi) oltre la quale si rende obbligatoria la prevista dichiarazione doganale valutaria. L’importo è calcolato sulla base del denaro contante al seguito del passeggero e anche sulla base di assegni, assegni turistici (traveller’s cheque), titoli al portatore, ordini di pagamento senza aver specificato il beneficiario, e, per la prima volta, anche sulle monete d’oro con un tenore in oro di almeno il 90%, lingotti d’oro, pepite, aggregati con tenore in oro di almeno il 99,5% (cd. oro 24 carati), carte prepagate non nominative non collegate a un conto corrente.