MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Quaranta anni fa il primo astronauta a fluttuare nello spazio libero e senza cavi

Vent’anni prima il cosmonauta Leonov compì la prima passeggiata spaziale legato a un cavo, ma rischiò la vita: ecco cosa successe

La storica e iconica foto di Bruce McCandless (foto da web)

La storica e iconica foto di Bruce McCandless (foto da web)

Firenze, 7 febbraio 2024 – Esattamente quarant’anni fa, la storica e iconica foto dell’astronauta Bruce McCandless che fluttua senza gravità nello spazio, avrebbe ispirato generazioni di americani, dando prova che non c'è limite alle potenzialità dell'essere umano. Era il 7 febbraio del 1984 quando Bruce si concesse una passeggiata spaziale davvero molto particolare, unica nella storia, perché senza cavi di collegamento. Compì quell’attività extraveicolare fluttuando libero nel vuoto. Ma se non era legato a niente, come ha fatto ad allontanarsi e rientrare alla base? Utilizzando il cosiddetto dispositivo ‘MMN’ (Manned Maneuvering Unit), ossia uno zaino a propulsione realizzato dalla Nasa, che è stato poi utilizzato in altre due missioni Apollo. Grazie a quello zaino si allontanò per circa 100 metri dalla navicella Challenger. Il celebre astronauta americano, tra le tante imprese, partecipò alla missione dell'Apollo 11, il celebre sbarco di Neil Armstrong e Buzz Aldrin sulla Luna. Fu lui l'operatore a cui Armstrong, dopo aver messo piede sulla Luna, indirizzò le famose parole: "Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l'umanità". Quando McCandless si ritrovò a fluttuare nelle spazio, dichiarò a proposito di quell’esperienza: "Per Neil Armstrong può essere stato un piccolo passo, ma per me è un grande e meraviglioso salto". Quasi venti anni prima, Alexei Leonov è stato invece il primo essere umano a compiere, nel 1965, una passeggiata nello spazio legato a un cavo, ma quell’uscita gli costò quasi la vita. Il 18 marzo di quell’anno scrisse una pagina storica, uscendo per 12 minuti e 9 secondi all'esterno della capsula Voskhod 2, mentre il suo compagno di equipaggio Pavel Belyayev restava ai comandi. A tenere Leonov ancorato alla navetta era un cavo lungo circa cinque metri. Era la prima volta che un'impresa del genere veniva affrontata e tutto sembrava andare per il meglio fino agli ultimi istanti, quando improvvisamente fu chiaro che rientrare all'interno della Voskhod 2 sarebbe stato impossibile: la tuta si era gonfiata e l'unico sistema per ridurre la pressione era aprire una valvola. Sono stati momenti interminabili, ma alla fine tutto è andato per il meglio. Un’uscita nello spazio che rappresentò una pietra miliare, tanto che ancora oggi tutti gli astronauti che si accingono a compiere delle attività extraveicolari ricordano quell'impresa. Del resto è stato un passo che ha dato il via alla realizzazione di grandi opere ingegneristiche fuori dal nostro pianeta, prima fra tutte la Stazione Spaziale Internazionale.

Nasce oggi

Vasco Rossi nato il 7 febbraio del 1952 a Zocca. Oggi il noto rocker compie 72 anni. Vasco è stato e continua ad essere un fenomeno unico nella storia della musica italiana, non solo per le proporzioni del suo successo che da anni sono senza paragoni nel nostro Paese. Ma lo è anche per quella totale immedesimazione del pubblico con le storie delle sue canzoni. Ha detto: “La vera trasgressione è fare una famiglia e mettere al mondo dei figli. Ci vuole impegno e coraggio, soprattutto per le donne”.