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Toscana, Enrico Rossi: "Mi piacerebbe permettere da subito attività fisica all'aperto"

Il presidente, con il consenso dei sindaci, sembra deciso a un'accelerazione, ovviamente con tutti gli accorgimenti di sicurezza

Ragazza mentre fa jogging

Firenze, 28 aprile 2020 - "Mi piacerebbe, con il consenso dei sindaci e con tutti i dispositivi di sicurezza, permettere da subito l'attività fisica all'aperto all'interno del territorio comunale". Lo dice Enrico Rossi in un comunicato. Il tutto dopo anche un'intervista concessa a Radio Rai Uno.

 “A chiarimento delle cose che ho dichiarato questa mattina in un’intervista radiofonica, non penso affatto alla riapertura delle seconde case in Toscana. La discesa verso le seconde case dal nord, come ho ricordato nella stessa intervista, all’inizio della pandemia è stata purtroppo fonte di diffusione del contagio", dice Rossi. Che poi parla di questa possibile decisione, tanto attesa da chi è costretto a casa da settimane. 

L'attività che Rossi vorrebbe permettere sarebbe "a piedi o in bicicletta; in modo individuale e permettendolo al genitore con i propri figli di età inferiore ai 18 anni e alle persone non completamente autosufficienti con il loro accompagnatore. È una misura importante che potrebbe aiutarci a preparare gradualmente una nuova normalità nel segno della responsabilità e dell’umanità, in cui poter convivere a lungo con il virus in sicurezza e con dignità. Restano fermi: l’obbligo di autodichiarazione; le misure di distanziamento sociale anche all’aperto; l’obbligo delle mascherine, che in Toscana abbiamo già stabilito distribuendone gratuitamente a tutti i cittadini; le disposizioni nazionali e dei sindaci sui parchi e sui giardini pubblici e la possibilità di emettere ordinanze da parte dei sindaci stessi”.