Aurora boreale in Toscana: il cielo si tinge ancora di viola per la tempesta solare. Spettacolo incredibile

Gli avvistamenti sono diventati di tendenza sui social. Il fenomeno, così insolito nelle nostre zone, è dovuto a una forte tempesta solare che investe la terra

Firenze, 12 maggio 2024 – Uno spettacolo regalato dalla natura. Di quelli che fanno sgranare gli occhi e rimarranno impressi per sempre nella mente, e nel cuore. Al calar del sole, il cielo, anche ieri sera, è diventato una tavolozza di sfumature dal rosa intenso al viola.

Tanti i toscani con il naso all’insù per ammirare i colori dell’aurora boreale: a provocare il fenomeno una tempesta solare, che ha attraversato non solo la Toscana, ma anche molte regioni italiane e l’emisfero nord del pianeta. Un fenomeno che ha colorato il cielo toscano per due sere di fila.

Da Casole d'Elsa
Da Casole d'Elsa

“L’aurora boreale – dice il divulgatore ambientale Luca Lombroso – è un fenomeno naturale causato dall’interazione tra le particelle cariche provenienti dal Sole, chiamate vento solare, e il campo magnetico terrestre. Quando queste particelle colpiscono l’atmosfera terrestre ad altissima quota, nella ionosfera attorno ai 100 chilometri di quota, si verificano collisioni che producono fasci di luce colorati. I colori spesso includono il verde, il rosa, il viola e il blu, creando una tavolozza di colori spettacolare che dipinge il cielo notturno”.

Gli avvistamenti (avvenuti con minore entità anche ieri sera) sono stati documentati, anche attraverso i social, da più parti del territorio regionale, a partire da Firenze. “Che spettacolo il cielo stasera”, si legge tra i commenti. “Bellissima l’aurora boreale, che emozione”.

"Incredibile vedere uno spettacolo così dal giardino di casa”. “Si tratta di una tempesta magnetica solare che sta attraversando la Terra e sta producendo effetti spettacolari”, scrive il presidente della Regione Eugenio Giani sui suoi canali social. La tempesta è dovuta all’intensa attività di un gigantesco gruppo di macchie solari, chiamato AR3664, che si estende per circa 200.000 chilometri, dunque 16 volte circa le dimensioni della Terra. Si tratta di una delle regioni più grandi e attive osservate in questo ciclo solare, che è iniziato a dicembre 2019.